Halloween

Halloween (corrispondente alla vigilia della festa Cattolica di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.


..starò invecchiando..sarò noiosa ma io sta festa non la sento proprio,non ci appartiene e abbiamo in tutti modi voluto "prenderla" soltanto per sfruttare un giorno qualunque e far spendere soldi.
Si lo so sono acida e cinica.
Chissene.
Essere felice,solare e positiva non fa parte di me e soprattutto non serve a niente.

mercoledì 29 ottobre 2008

UnDeR PrEsSuRe

Pressure pushing down on me Pressing down on you no man ask for Under pressure that brings a building down Splits a family in two Puts people on streets that's okay It's the terror of knowing What the world is about Watching some good friends Screaming 'Let me out' Pray tomorrow gets me higher Pressure on people people on streets Day day de mm hm Da da da ba ba Okay Chippin' around - kick my brains around the floor These are the days it never rains but it pours People on streets - ee da de da de People on streets - ee da de da de da de da It's the terror of knowing What this world is about Watching some good friends Screaming 'Let me out' Pray tomorrow - gets me higher higher high Pressure on people people on streets Turned away from it all like a blind man Sat on a fence but it don't work Keep coming up with love but it's so slashed and torn Why - why - why? Love love love love love Insanity laughs under pressure we're breaking Can't we give ourselves one more chance Why can't we give love that one more chance Why can't we give love give love give love give love give love give love give love give love give love 'Cause love's such an old fashioned word And love dares you to care for The people on the (People on streets) edge of the night And loves (People on streets) dares you to change our way of Caring about ourselves This is our last dance This is our last dance This is ourselves Under pressure Under pressure Pressure

La pressione ti schiaccia, nessuno chiederebbe di stare Sotto una pressione che brucia un palazzo fino a distruggerlo Che scioglie una famiglia Che caccia la gente per strada E’ il terrore di sapere Cosa significa veramente questo mondo Stare a guardare dei buoni amici Urlare, lasciate che io esca Pregare il domani, mi tiene su Pressione sulla gente, gente di strada Fino a esplodere, mi fa impazzire Questi sono i giorni In cui le disgrazie non finiscono mai Gente di strada, gente di strada E’ il terrore di sapere Cosa significa veramente questo mondo Stare a guardare dei buoni amici Urlare, lasciate che io esca Pregare il domani, mi tira su Pressione sulla gente, gente in strada Far finta di non vedere Rimanere neutrali, ma non funziona Proporsi con un po’ d’amore, ma è così ferito e offeso Perché, perché, perché Amore Sotto pressione, noi emaniamo strane risate Non potremmo dare a noi stessi un’altra chance Non potremmo dare all’amore quella chance Perché non potremmo darla all’amore? Perché l’amore oramai è una parola fuori moda E l’amore ti sfida e prenderti cura della Gente sull’orlo della notte E l’amore ti sfida a cambiare Il mondo di Preoccuparci di noi stessi Questo è il nostro ultimo ballo Questo è il nostro ultimo ballo Questi siamo noi Sotto pressione Sotto pressione Pressione

Novembre


Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco.
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.

Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.

martedì 28 ottobre 2008

...

Ho voglia di coccole.Ho voglia di uscire e correre sotto la pioggia,ho voglia di parole d'amore,voglio ridere e non pensare, voglio tornare a volermi bene,voglio godermi i miei 28 anni senza sentirmene addosso almeno il doppio,voglio non avere paura di quello che vedo, voglio tornare ad essere forte per affrontare la vita,voglio stare in mezzo agli altri senza sentirmi fuori posto,voglio piangere per una canzone,voglio poter parlare di tutto con chi mi sta accanto senza aver paura che mi dica che sto sbagliando,voglio credere in me stessa,voglio smettere di star male..
Voglio?No..vorrei..è questa la parola esatta,vorrei tutte queste cose ma continuo a considerarmi meno di quello che probabilemnte sono,sottovalutandomi come dice qualcuno,vedendo ciò che non esiste, ma questa sono io e ci sono momenti come questo in cui tutto,ma davvero tutto mi fa male e mi spinge giù.Esistono solo bugie.
Stupide favole che ti fanno credere che la vita possa essere bella,stupide canzoni che ti illudono che prima o poi tutto passa,stupidi film che ti fanno vedere che la vita è fantastica, stupidi libri che finiscono sempre con un "e vissero sempre felici e contenti".
Chi cavolo crede a tutto questo?
Io no.Non esiste niente di tutto questo,la felicità quando e se arriva è solo un illusione momentanea.Tutto passa.Tutto.
E la vita non và avanti così,inutile dire non piangerti addosso,reagisci,reagisci?!?Vorrei solo che qualcuno mi dicesse come si fa a reagire ed a uscire dalla m@@@a che ti fa sprofondare sempre di più.

Non è un momento,non è una fase.E' la mia vita.

venerdì 24 ottobre 2008

Sola - Gianna Nannini

Sarà che ho sempre fatto come voglio e quante volte sbaglio ma lo rifarei
sarà che a casa non resisto un giorno e appena posso scappo e vado via da te
anche per te è sempre la stessa storia allora sto meglio sola
stare al mio fianco è la tua fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Sarà che in moto ti rifilo dietro davanti a quel tramonto ti ci porto io
la mia intraprendenza ti fa male per te sarò veleno celestiale
anche perchè è sempre la stessa storia allora sto megliosola
stare al mio fianco è la tua fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Non voglio la stessa storia allora sto meglio sola
stare al mio fianco è la tua fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Sola
non è che ti prendo in giro nemmeno io me la tiro
stare al mio fianco è una gran fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Sola Sola
Ti mando baci e taci lo sai che tumi piaci si o no
Sola da sola

giovedì 23 ottobre 2008

martedì 21 ottobre 2008

Frankenstein jr diventa uno show al Mexico

Il regista Mel Brooks parla del suo «cult» che compie 35 anni, esce in alta definizione e diventa un happening nel cinema milanese
http://www.corriere.it/vivimilano/cinema/articoli/2008/10_Ottobre/21/frankestein_junior_show_mexico_milano_mel_brooks.shtml
(corriere.it)

Pop Porno

http://www.myspace.com/ilgenio

Il Genio nasce a Milano all’inizio del 2007 e si procura sin da subito, nemmeno ancor svezzato, un orribile spazio all’interno della centrifuga web dai più chiamata “myspace”, autoregistrandosi in sessioni casalinghe, al tepore del PC. Il genio è maschio e femmina: Gianluca De Rubertis, già tastierista degli Studiodavoli (voce - chitarra - tastiera). Alessandra Contini (voce - basso). Il batterista del Genio è un I POD, impeccabile e perfetto, dal tocco sicuro e freddo. Il Genio canta in italiano e in francese, ha una voce cupa, bassa, alta, squillante, da baritono o da soprano leggero. Il genio è electro, pop, rock, roll. ll duo ora, dopo aver registrato all’Ectoplasmic Garden (tetra oasi dei Jennifer Gentle) e aver missato al Sudestudio (fucina dell’indie salentino) esce con un intero album, omonimamente battezzato Il Genio, di cui POP PORNO è già una hit su blasonatissima etichetta Disastro Records/Cramps Music.

lunedì 20 ottobre 2008

il grattacielo rotante..

Verrà realizzato a Dubai. Alto 250 mt, 59 piani, ruota e sfrutta la forza del vento per produrre energia elettrica.

Il progetto è dell’università Toscana.

visto che sono in fase di aggiornamento..

Martedi 14.10.2008
Secondo Anniversario di matrimonio


I tuoi grandissimi sogni i miei risvegli lontani I nostri occhi che diventano mani La tua pazienza di perla le mie teorie sull’amore Fatte a pezzi da un profumo buono Il tuo specchio appannato la mia brutta giornata La mia parte di letto in questa parte di vita Il tuo respiro che mi calma se ci appoggi il cuore La nostra storia che non sa finire So che è successo già Che altri già si amarono Non è una novità Ma questo nostro amore è Come musica Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Mai mai Le nostre false partenze i miei improvvisi stupori Il tuo “sex & the city” i miei film con gli spari I nostri segni di aria in questi anni di fuoco Solo l’amore rimane e tutto il resto è un gioco I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni Ritrovarti quando ti abbandoni Il nostro amore immenso che non puoi raccontare E che da fuori sembrerà normale So che è successo già Che altri già si amarono Non è una novità Ma questo nostro amore è Come musica Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Siamo stati sulla luna a mezzogiorno Andata solo andata senza mai un ritorno E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo Ci siamo attraversati fino nel profondo Me c’è ancora qualcosa che non so di te Al centro del tuo cuore Che c’è? So che è successo già Che altri già si amarono Non è una novità Ma questo nostro amore è Come musica Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai

domenica 19 ottobre 2008

AGAIN

Le persone che soffrono di bulimia hanno una forte carica emotiva e una ricchezza interiore che loro stesse non sanno riconoscere. Il movente principale del loro stato scaturisce da una singolare dinamica psichica, le cui vibrazioni danno luogo a una forma di sensibilità incentrata sulla ricerca dei valori più nobili. Rifiutano tuttavia di aprirsi agli altri perché non li ritengono in grado di comprendere fino in fondo la loro sensibilità particolarmente raffinata. Tagliando così ogni comunicazione con il mondo, il cibo diviene l’unico referente esterno perché è sempre a portata di mano, non tradisce, non giudica, non abbandona mai…



venerdì 17 ottobre 2008

APATICA.


latitolatitolatitolatitolatito.

mercoledì 15 ottobre 2008

lunedì 13 ottobre 2008

...


..a te che hai reso la mia vita
bella da morire..

Da oggi i tornelli anti-fannullone in funzione anche a Palazzo Chigi


Il ministro: «Non era mai successo che ci fossero i controlli in entrata e in uscita per i dipendenti»
(corriere.it)ROMA - Il ministro della Funzione pubblica Brunetta fa il segno di vittoria mentre simbolicamente attraversa i tornelli di Palazzo Chigi che da lunedì mattina sono entrati ufficialmente in funzione. «Non era mai successo nella storia di Palazzo Chigi che ci fossero i controlli in entrata e in uscita per i dipendenti», spiega mentre mostra ai fotografi il badge con il quale dirigenti, funzionari e impiegati del Palazzo potranno accedere al posto di lavoro. Giunge, quindi, a compimento un percorso iniziato in estate quando i tornelli, dei varchi in vetro sul modello di quelli utilizzati nelle stazione della metropolitana, furono sistemati all'ingresso degli uffici della Presidenza del Consiglio di via Po, via della Mercede, di via della Ferratella e negli uffici di Palazzo Colonna.
IL MINISTRO - «Si è aperta una nuova stagione di responsabilità e trasparenza nella Pubblica amministrazione. In questo modo - ha spiega Brunetta - puntiamo ad avere più produttività, più presenza degli impiegati e garantendo più servizi ai cittadini». Il ministro della Funzione pubblica spiega che queste iniziative rientrano «in una politica riformista» e chi le deride «lo fa perché non ha la coscienza pulita». A chi gli chiede, citando la battuta del presidente del Consiglio Berlusconi sui mancati guadagni dei bar della zona, Brunetta si limita a dire: «Se ne faranno una ragione». Il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Mauro Masi, assicura che «la decisione di mettere dei tornelli all' ingresso è stata presa in stretta collaborazione con le associazioni dei lavoratori».
GLI INTERESSATI - Tra i dipendenti di Palazzo Chigi bocche cucite. In pochi si fermano a parlare, molti sono semplicemente incuriositi dalla presenza di giornalisti e fotografi. «È una scelta moderna - spiega un impiegato che vuole restare anonimo - un segnale importante ma qui, tornelli o no, si è sempre lavorato molto: non credo che si tratti di una scelta punitiva». Intorno al Palazzo, nei tanti bar presenti in zona, come tutti i lunedì è una giornata di inteso lavoro. In pochi sono a conoscenza dei tornelli. «Li hanno messi anche lì? Ci potevano pensare prima - afferma Antonio, barista alla Tazza d'oro, storica caffetteria a due passi dal Pantheon -. Abbiamo molti clienti che lavorano a Palazzo Chigi e, posso assicurarlo, i furbi ci sono sempre. Non credo che la pausa caffè sia in pericolo, un modo per uscire la troveranno di sicuro». Poco più in là nell'affollatissimo Caffè Chigi c'è chi resta scettico: «Vediamo cosa accade nei prossimi giorni. Non credo, comunque, che i nostri affari ne risentiranno», dice Luca, barista.

giovedì 9 ottobre 2008

...stelle...

REGALARE UNA STELLA : http://www.onlinestarregister.it/

Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo

ieri sera..

VIDEO:http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=66078
(fiorentina.it)
Firenze bacia Stefano: Grazie!
09/10/2008
Tutti presenti davanti a lui e, nella tua testa, speri di trasmettergli forza. Lo saluti e ti accorgi che la forza l’hai ricevuta te: a cascata. Stefano Borgonovo ieri ha vinto, ha stravinto. Sconfiggendo la paura, ritrovando tutti i suoi ex compagni, la sua gente. Tutti affettuosi, teneri, veri. Nessuno che se ne voleva andare, nessuno che lo voleva lasciare. E lui che con gli occhi parlava. Attraverso il computer, attraverso le emozioni. Una, due, tre frasi per tutti. L’ironia di sempre, il sorriso inequivocabile, le sue battute, le parolacce quando servono. Uomo vero Stefano Borgonovo, “eroe moderno” come lo ha chiamato Roberto Baggio. La “BB” ieri è stata in campo assieme, minuto per minuto, ha dato spettacolo...
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Serata emozionante.La forza e il coraggio di Borgonovo e della sua famiglia sono invidiabili e da ammirare.

sabato 4 ottobre 2008

Quella che non sei - Ligabue


Io ti ho vista gia'
eri in mezzo a tutte le parole
che non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a
una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove.
Ti ho vista fare giochi con lo specchio
e aver fretta d'esser grande,
poi voler tornare indietro
quando non si puo'.
Quella che non sei quella che non sei, non sei.
Ma io sono qua e se ti bastera'.
Quella che non sei non sarai a me bastera'.
C'e' un posto dentro te in cui fa freddo,
e' il posto in cui nessuno e' entrato mai.
Quella che non sei.
Io ti ho vista gia' eri in mezzo a tutte le tue scuse,
senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi chi ti dice scegli o troia o sposa.
Ti ho vista vergognarti di tua madre,
fare a pezzi il tuo cognome,
sempre senza disturbare che non si sa mai.
Quella che non sei, quella che non sei non sei,
ma io sono qua e se ti bastera'.
Quella che non sei non sarai, a me bastera'
C'e' un posto dentro te che tieni spento,
e il posto in cui nessuno arriva mai.
Quella che non sei.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel,
dietro un' altra acconciatura,
eri dietro una paura che non lasci mai.
Quella che non sei,
quella che non sei non sei,
ma io sono qua e se ti bastera',
quella che non sei non sarai,
a me bastera'.
C'e' un posto dentro te in cui fa freddo,
e' il posto in cui nessuno e' entrato mai.
Quella che non....

mercoledì 1 ottobre 2008