
Scoprì che una dose di appena 100 microgrammi può causare alterazione dei sensi per un periodo fino a 14 ore.
Il «padre dell’Lsd», Albert Hofmann, è morto questa notte all’età i 102 anni, nella sua casa di Burg, in Svizzera. Era nato l’11 gennaio dl 1906 Hofmann scoprì «per caso» nel 1938 l’Lsd, il dietilamide-25 dell’acido lisergico, una delle più potenti sostanze stupefacenti allucinogene conosciute. All’epoca lavorava come ricercatore per l’azienda chimica Sandoz. L’Lsd si rivelò però insoddisfacente nel corso della sperimentazione animale e non destò all’epoca alcun interesse fra gli scienziati. (corriere.it)
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