lunedì 1 settembre 2008

Fucking Berlin

Una Storia vera
Germania, Fucking Berlin dopo un meseè già in testa alle classifiche di vendita
Scritto da una siciliana: studentessa di giorno e prostituta di notte. Per pagarsi gli studi
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BERLINO - Ai bei tempi, era la «professione» per definizione. E loro erano «le professioniste». Tutti capivano. Ora, sono precarie, come buona parte dei giovani. E Berlino è una loro capitale, raccontata in un romanzo uscito da un mese e che è nelle prime posizioni delle classifiche in Germania, Fucking Berlin. Lo ha scritto Sonia Rossi, nome d’arte di una ragazza siciliana arrivata a 18 anni nella metropoli tedesca per studiare matematica e finita, per ragioni economiche, a prostituirsi part-time: di giorno all’università, di notte tra centri di massaggio e bordelli.
VIOLENZE E TENEREZZE - Quando il sindaco di Berlino diceva che la città è «povera ma sexy» intendeva altro: Sonia, però, ha coniugato i due termini. Ha iniziato posando nuda davanti alla web-cam, per un provider di contenuti erotici. Poi, il salto netto verso la prostituzione e verso la doppia vita di studentessa-prostituta, ovviamente all’insaputa dei parenti (in Italia) e degli stessi amici di Berlino. Locali come il massage-parlour Extase, un Fkk-Club (per nudisti) nel quartiere di lusso di Charlottenburg, il Club One, bordello nella zona povera di Wedding erano i suoi luoghi di lavoro. E anche trasferte regolari, a Monaco e Friburgo. Quattro anni di vita orizzontale raccontati in Fucking Berlin. Momenti tristi e difficili, violenze, ma anche tenerezze e complicità con le ragazze, colleghe, che incontrava durante le notti. E una miniera di storie. (...)
Danilo Taino(corriere.it)

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