
Vasco, la sua vita spericolata
In libreria il libro di Massimo Poggini
Un Vasco inedito, un Vasco agli esordi, un Vasco riservato, un Vasco timido, un Vasco autentico, un Vasco ... Massimo Poggini, giornalista di Max, esperto di musica ed amico del Blasco nazionale racconta a Tgcom il suo ultimo libro Vasco Rossi, una vita spericolata. Ma anche di un diario che è finito nelle sue mani (e poi nel libro), di foto mai viste, di post it scritti a macchina e di anedotti sul più amato rocker italiano. Lui del resto sa tutto perché lo conosce dal 9 agosto del 1979. Su questo Poggini è molto preciso. "Era un giovedì. Eravamo a Bussoladomani di Viareggio. Io ero un giornalista alle prime armi, lui uno che veniva giù dalla montagna e non se lo filava nessuno. Legammo subito".
In libreria il libro di Massimo Poggini
Un Vasco inedito, un Vasco agli esordi, un Vasco riservato, un Vasco timido, un Vasco autentico, un Vasco ... Massimo Poggini, giornalista di Max, esperto di musica ed amico del Blasco nazionale racconta a Tgcom il suo ultimo libro Vasco Rossi, una vita spericolata. Ma anche di un diario che è finito nelle sue mani (e poi nel libro), di foto mai viste, di post it scritti a macchina e di anedotti sul più amato rocker italiano. Lui del resto sa tutto perché lo conosce dal 9 agosto del 1979. Su questo Poggini è molto preciso. "Era un giovedì. Eravamo a Bussoladomani di Viareggio. Io ero un giornalista alle prime armi, lui uno che veniva giù dalla montagna e non se lo filava nessuno. Legammo subito".
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