(corriere.it)
All'università di stanford
Psicologi spiegano come relazionarsi con i propri figli all'interno del popolare social network
Psicologi spiegano come relazionarsi con i propri figli all'interno del popolare social network

(...)IL CORSO – Come spiegato dal dottor BJ Fogg e dalla dottoressa Linda Phillips, cui è affidata la gestione di Facebook for parents , «Essere un genitore responsabile significa essere consapevole di ciò che i tuoi figli stanno facendo», ma questo non vuol dire spiarli o invadere prepotentemente il loro spazio. Sulle pagine del sito web del corso (aperto a tutti ma pensato principalmente per chi ha figli minorenni) sono state pubblicate alcune regole base di comportamento e, durante le lezioni, gli psicologi forniranno tutte le informazioni utili a non farsi sbattere la porta in faccia. A cominciare dall'assunto che è giusto diventare amici dei propri figli per sapere chi «frequentano», ma che per fare ciò non è necessario esagerare: vietato quindi diventare amici degli amici dei pargoli allo scopo di controllare meglio quel che dicono o fanno. Perché l'essere accolti tra gli amici dei figli – ancorché solo all'interno di un ambiente virtuale – non deve essere considerato un'occasione per spiarne i segreti, ma una possibilità per rafforzare e migliorare i rapporti e magari restringere un po' il divario generazionale. Il corso inizia il 19 febbraio 2009, ma a quanto pare i posti disponibili sono già tutti esauriti.
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