lunedì 30 giugno 2008

Vasco

Nuove date del tour..

12 settembre UDINE Stadio Friuli
19 settembre BOLOGNA Stadio Dall’Ara
26 settembre BARI Arena Della Vittoria
4 ottobre TORINO Stadio Delle Alpi


NO COMMENT.

venerdì 27 giugno 2008

Cade la pioggia e tutto lava cancella le mie stesse ossa Cade la pioggia e tutto casca e scivolo sull’acqua sporca Si, ma a te che importa poi rinfrescati se vuoi questa mia stessa pioggia sporca Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo e non sa di noi non sa di noi non sa di noi Cade la pioggia e tutto tace lo vedi sento anch’io la pace Cade la pioggia e questa pace è solo acqua sporca e brace c’è aria fredda intorno a noi abbracciami se vuoi questa mia stessa pioggia sporca Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo E dimmi a che serve sperare se piove e non senti dolore come questa mia pelle che muore che cambia colore che cambia l’odore Tu dimmi poi che senso ha ora piangere piangere addosso a me che non so difendere questa mia brutta pelle così sporca tanto sporca com'è sporca questa pioggia sporca Si ma tu non difendermi adesso tu non difendermi adesso tu non difendermi piuttosto torna a fango si ma torna E dimmi che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione non muore ma cambia colore tu fammi sperare che piove e senti pure l’odore di questa mia pelle che è bianca e non vuole il colore non vuole il colore no.. no.. La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto scrivi tu la fine io sono pronto non voglio stare sulla soglia della nostra vita guardare che è finita nuvole che passano e scaricano pioggia come sassi e ad ogni passo noi dimentichiamo i nostri passi la strada che noi abbiamo fatto insieme gettando sulla pietra il nostro seme a ucciderci a ogni notte dopo rabbia gocce di pioggia calde sulla sabbia amore, amore mio questa passione passata come fame ad un leone dopo che ha divorato la sua preda ha abbandonato le ossa agli avvoltoi tu non ricordi ma eravamo noi noi due abbracciati fermi nella pioggia mentre tutti correvano al riparo e il nostro amore è polvere da sparo il tuono è solo un battito di cuore e il lampo illumina senza rumore e la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto ma scrivi tu la fine io sono pronto.

giovedì 26 giugno 2008

mercoledì 25 giugno 2008

aforismi..

"Dal momento che l'amore e la paura possono difficilmente coesistere,
se dobbiamo scegliere fra uno dei due,
è molto più sicuro essere temuti che amati."

"Il fine giustifica i mezzi."

"Dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà."


-Niccolò Machiavelli-

Stadio Artemio Franchi 1930-2009

Progetto di ristutturazione
Dopo l’approvazione del progetto di ristrutturazione dello Stadio presentato dalla Fiorentina alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, la Società intende spiegare con esattezza l’ipotesi di intervento pensata per il Franchi.

venerdì 20 giugno 2008

noi due..


Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.
-Walt Whitman-

TEST:che eroina di film sei?

Sogni l'avventura come Thelma et Louise
Hai continuamente bisogno di cambiamenti. Sei dinamica e iperattiva, e ti annoi. facilmente. Un road-trip con un'amica, alla Thelma et Louise, ecco cosa ti piacerebbe fare! Fai fatica a sopportare la routine. Sei allegra e spensierata, e ti piace rischiare. Non rifletti molto prima di agire: preferisci buttarti e seguire il tuo istinto. D'altronde il pericolo non ti fa paura e non esiti a scherzare con il fuoco pur di vivere dei momenti intensi. Il nostro consiglio. Prudenza! L'avventura è stimolante ed eccitante ma puo' essere anche pericolosa. Ascolta la tua coscienza, e non solo l'istinto: le raccomandazioni e i consigli altrui possono essere molto utili...

venerdì 13 giugno 2008

giovedì 12 giugno 2008

..un amore di plastica..

Non sei per nulla obbligato
a comprendermi
quasi non sento il bisogno
d'insistere
tu che mi offrivi un amore
di plastica
ti sei mai chiesto se onesto
era illudermi
ricorda
tu sei quello che non c'è
quando io piango
tu sei quello che non sa
quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
ma come posso dare l'anima
e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte di
ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che
sai darmi
è un amore di plastica
tu sei quel fuoco che stenta
ad accendersi
non hai più scuse eppure sai
confondermi
ricorda
tu sei quello che non c'è
quando io piango
tu sei quello che non sa
quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
ma come posso dare l'anima
e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte dio
gni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che
sai darmi
è un amore di plastica
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che
sai darmi
è un amore di plastica.
Un sogno bellissimo.Un sogno divertentissimo.
Un sogno che mi ha fatto dimenticare per un attimo tutte le lacrime versate ieri,un sogno che mi ha fatto svegliare col sorriso, quel sorriso che solo la tua voce riesce a farmi fare.
Grazie.


"Lei che dorme
e non sa
che ci sei
Lei che forse
NON LA SENTIRA'
MAI."



mercoledì 11 giugno 2008

again

Ancora.Ancora e ancora.
Sale su nella mente,è un tarlo che ti consuma l'anima, che ti divora ogni altro pensiero perchè tu possa avere solo quello in testa.
Ha vinto ancora.
Sono una debole,non riesco a combatterlo,non riesco ad essere più forte del mio lato peggiore, non riesco a reagire,non riesco a non farmi del male indotta soltanto da questo vuoto che sento dentro.E che non mi abbandona mai.
Sola.Sola in mezzo alla folla.Sempre più sola.

Occhiettooooo

OGNI VOLTA CHE LA VEDO NON RIESCO A SMETTERE DI RIDERE.

martedì 10 giugno 2008

Crazy

..But we're never gonna survive, unless...
We get a little crazy
No we're never gonna survive, unless...
We are a little...
Cray...cray...cray...

provo a difendermi - Negrita

Provo a difendermi
difendermi da me
senza nascondermi
difendermi da me
non so se riusciro'
ma sono tutto quel che ho
Provo a difendermi
ma il vento e' troppo forte
Provo a difendermi
rinforzo le mie porte
al coperto e tra le mura
preparo un'altra serratura
DIFENDERMI... DIFENDERMI...
Provo a difendermi
difendermi da solo
Io non possiedo armi
pero' in compenso volo
Un'ultima stazione
e la tua benedizione...
Io volo sopra i campanili
e sopra le citta' invento
nuove forme in cielo
e all'improvviso contro il sole
io andro'
piano...piano...piano
IO SCOMPARIRO'
davvero
Provo a difendermi
difendermi da chi
inutile suonare
non abito piu' qui
Nessun indizio...
niente
sto diventando trasparente
DIFENDERMI...
DIFENDERMI...
Io volo sopra i campi in fiore
e sopra le citta'
invento nuove forme in cielo
e all'improvviso contro il sole
io andro'
piano...piano...piano
IO SCOMPARIRO'
davvero

AGORAFOBIA

(Wikipedia)
L'agorafobia (dal greco αγορά, "piazza") - talora erroneamente considerata la "paura degli spazi aperti" a causa dell'etimo del vocabolo stesso - è una sensazione di grave disagio che l'individuo prova allorché si ritrova in ambienti non familiari e teme di non riuscire a controllare la situazione, specie ove vi sia difficoltà a trovare una fuga immediata verso un luogo sicuro (di solito la propria abitazione).
La gravità dell'ansia e dei comportamenti evitanti sono variabili, l'agorafobia è una delle manifestazioni più invalidanti, in quanto chi ne soffre spesso diventa completamente dipendente dalle mura domestiche. L'agorafobia può riguardare l'uscire di casa, l'entrare nei negozi, nei luoghi pubblici, il viaggiare da soli nei bus, nei treni o negli aerei; gli attacchi di panico possono riguardare: avere un collasso o di essere lasciati senza aiuto in pubblico, oppure dalla mancanza di un'uscita di sicurezza immediata (una delle caratteristiche chiave di queste situazioni agorafobiche). Il timore delle conseguenze sociali di una crisi di panico dovuta ad agorafobia spesso diviene esso stesso un'ulteriore causa di crisi.
Sintomi depressivi e ossessivi e fobie sociali possono essere presenti ma non dominano il quadro clinico. In assenza di una cura effettiva, l'agorafobia può divenire cronica, sebbene di solito altalenante.

Principali Sintomi della depressione:
1-Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come riportato dal soggetto o come osservato da altri.
2-Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte (
anedonia), o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno.
3-Significativa perdita di peso, in assenza di una dieta, o significativo aumento di peso, oppure diminuzione o aumento dell'appetito quasi ogni giorno.
4-Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno.
5-Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno.
6-Affaticabilità o mancanza di energia quasi ogni giorno.
7-Sentimenti di autosvalutazione oppure sentimenti eccessivi o inappropriati di colpa quasi ogni giorno.
8-Diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi, o difficoltà a prendere decisioni, quasi ogni giorno.
9-Ricorrenti pensieri di morte, ricorrente ideazione suicida senza elaborazione di piani specifici, oppure un tentativo di suicidio o l'elaborazione di un piano specifico per commettere suicidio.
OTTO su NOVE.
Bella media.

lunedì 9 giugno 2008

briciole di pane.

ho trovato questo in un blog,mi legge dentro.
Capisce ogni cosa, ma non riesce a farmi cambiare idea.

"vomitando il dolore" è questo il significato profondo del vomitare, nella bulimia: si tenta di liberarsi di odio, sofferenza, dolore, ricordi traumatici...ma non essendo il modo giusto per liberarsene, essi restano in noi ed è per questo che si continua a vomitare, giorno dopo giorno, pasto dopo pasto.
FINCHE' NON SI DIVIENE CONSAPEVOLI CHE NON è LO STOMACO LA SEDE DEL DOLORE, MA IL CUORE. E CHE IL METODO PER FAR USCIRE IL DOLORE è SI' LA BOCCA, MA ATTRAVERSO LA PAROLA. PARLARE PER NON VOMITARE. COSì CI SI LIBERA DALL'OCEANO IMMENSO DEL DOLORE.
Chiara


fame.

La fame emotiva è improvvisa: un momento non stai neanche pensando al cibo, e un attimo dopo hai una fame da morire. La fame fisica è graduale: dà segnali progressivi che indicano che si avvicina l'ora di mangiare. La fame emotiva è fame di un cibo specifico. La fame fisica è disposta a prendere in esame diverse possibilità. Ha delle preferenze, ma sono flessibili. La fame emotiva va "dal collo in su": inizia nella bocca e nella mente. La bocca vuole mangiare quella pizza, ecc. La fame fisica è situata nello stomaco: senti un rumorino o un brontolio nello stomaco. La fame emotiva è urgente: devi assolutamente mangiare ADESSO. La fame fisica è paziente: preferiresti mangiare entro breve, ma non senti l'esigenza di farlo immediatamente. La fame emotiva è accompagnata da un'emozione perturbante: hai avuto una discussione con il capo al lavoro, tuo figlio ha dei problemi a scuola, ecc. La fame fisica deriva da un'esigenza fisica, e si presenta quando sono trascorse quattro o cinque ore dall'ultimo pasto. La fame emotiva è seguita da un mangiare in modo automatico o "assente": a volte sembra che sia la mano di un altro a prendere il cucchiaio del gelato e mettertelo in bocca; oppure non ti rendi conto di aver appena mangiato un'intera confezione di biscotti. La fame fisica presuppone delle scelte deliberate e la consapevolezza dell'atto di mangiare: decidi in modo consapevole se mangiare tutto il panino o solo metà. La fame emotiva non scompare, anche quando il corpo è pieno e lo stomaco dolente perché hai mangiato troppo. La fame fisica scompare dopo essere stata soddisfatta. La fame emotiva è accompagnata da un sentimento di colpa relativo al mangiare. La fame fisica considera l'atto di mangiare come un'esigenza; non è seguita da sentimenti di colpa o vergogna.
da "Constant Craving" di Doreen Virtue. (Constant Craving A-Z: A Simple Guide to Understanding and Healing Your Food Cravings)

domenica 8 giugno 2008


...quando penso che non è così il mondo che vorrei.
Non si può fare quello che si vuole
non si può spingere solo l'acceleratore.
Guarda un pò ci si deve accontentare...

venerdì 6 giugno 2008

Grindhouse - a prova di morte

« Ehi, Pam, ti ricordi quando ho detto che la macchina era a prova di morte? Non dicevo una bugia... questa macchina è al cento per cento a prova di morte, ma per godere di questo vantaggio, tesoro, tu dovresti essere seduta esattamente dove sono io! »
(Stuntman Mike/Kurt Russell)

SIAMO SOLI.

Ah!! Non ci posso credere!
sei delusa e non sai perché
Eh, non è mica facile
fai l'amore e non pensi a me
Eh, cosa vuoi rispondere
siamo qui non mi senti
Eh noi parliamo spesso si,
ma è così
siamo soli
Eh!! Tu non puoi pretendere..
siamo qui
e siamo vivi
Eh, tutto può succedere
Ora qui
siamo soli
siamo soli
siamo soli
siamo soli
Vivere insieme a me
hai ragione ragione te
non è mica semplice
Non lo è stato mai per me
Io che ci credevo più di te
che fosse possibile
E smettila di piangere
Eh!Tu non vuoi rispondermi
sono qui
e non mi ascolti
Eh!Tutto può succedere
ora qui
siamo vivi
siamo vivi
siamo vivi
Vivere insieme a me
hai ragione, ragione te
non è mica semplice
Non lo è stato mai per me
Io che ci credevo più di te
che fosse possibile
E smettila di piangere
siamo soli
siamo soli
siamo soli
SONO SOLA.

mercoledì 4 giugno 2008

in equilibrio sopra la follia.

I giorni passano in fretta e i lampi di euforia che mi colpiscono ogni tanto sono solo illusioni passeggere di una felicità che tarda ad arrivare.
E' forse questo il massimo che si può chiedere alla vita?Io spero di no.
I giorni,le ore, i minuti scorrono lenti, mentre rimando continuamente la decisione di cosa fare della mia vita, mentre continuo a piangermi addosso come una stupida incapace di reagire, mentre mi lamento di esser sola mentre sono solo io quella che allontana le persone col suo essere lunatica, con questa sfiducia verso gli altri.
La vita mi ha insegnato a non fidarmi di nessuno, ho sempre dato il cuore a chiunque e ogni volta è stato preso, usato, sfruttato, calpestato, illuso e adesso come posso lasciarmi andare?
Mi dispiace per tutti, per la mia famiglia,per le amiche, per gli amici, per chi mi sta accanto ogni giorno e non so per quanto possa sopportare ancora tutto questo.
Scivolo via dagli abbracci, evito i baci, le carezze, il contatto fisico.
Ho voglia di lasciarmi andare, di VIVERE senza sopravvivere, di Sentire ogni emozione e godermela fino in fondo senza questa cazzo di paura di lasciarmi andare e di soffrire di nuovo.
Così mi perdo tutto, così perdo tutto.
Ma come si fà a tornare a fidarsi del mondo?Come si fà a credere ancora di poter essere felice?
Non ho toccato il fondo ma so di esserci andata molto vicina, adesso sento di scivolare di nuovo giù, mi ritrovo a cercare quelle persone che riescono a portarmi in "quel" mondo che mi dà un illusione se pur solo momentanea di poter controllare la mia vita.
So che starò di nuovo male, so che passerò notti in bianco, che lo stomaco e la gola bruceranno da morire, che la testa non smetterà di girare, che tutto sarà difficile da affrontare,che mi ritroverò a telefonare a chi mi sa ascoltare piangendo, so tutto.
Ma niente sarà peggio di adesso.


Jenny non vuol più parlare
non vuol più giocare
vorrebbe soltanto dormire
Jenny non vuol più capire...

martedì 3 giugno 2008

Pringles

Le sue ceneri in barattolo Pringles
Usa, richiesta dell'inventore ai figli
Le patatine Pringles sono ormai conosciute in tutto il mondo. Alla loro fama ha contribuito anche la confezione, una scatola cilindrica davvero inconfondibile. Ideata da Fredric J. Baur, che ovviamente ne andava molto fiero. Al punto da chiedere ai suoi figli di tumulare le sue ceneri, una volta defunto, proprio dentro una confezione delle famose patatine. L'uomo è morto a 89 anni lo scorso 4 maggio e i figli hanno esaudito il suo desiderio.
Le sue ceneri sono state versate dentro un barattolo di Pringles e sono state interrate al cimitero Arlington Memorial Gardens di Springfield Township, nell'Ohio. Solo una parte, però. Perché le ceneri rimanenti, Linda, una nipote di Baur, le ha volute tenere per sé. Le conserva in memoria del nonno in Mississippi, ma in una normalissima urna.(TGCOM.IT)

SPARA AMORE.





Spengo la TV
e la farfalla appesa cade giù
ah, succede anche a me
è uno dei miei limiti.
Io per un niente vado giù
se ci penso mi da i brividi.
Me lo dicevi anche tu
dicevi tu ...
Ti ho mandata via.
Sento l'odore della città
non faccio niente,
resto chiuso qua.
Ecco un altro dei miei limiti.
Io non sapevo dirti che
solo a pensarti mi da i brividi
anche a uno stronzo come me
come me ...
Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, Amore!
Tu non pensarci più,
che cosa vuoi aspettare?
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, dritto qui ...
So chi sono io
anche se non ho letto Freud.
So come sono fatto io
ma non riesco a sciogliermi
ed è per questo che son qui
e tu lontana dei chilometri
che dormirai con chi sa chi adesso lì ...
Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, Amore!
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, dritto qui...

lunedì 2 giugno 2008

...


"Spinoza diceva che
chi detiene il potere
vuole che le persone siano affette da tristezza.
Noi siamo qui questa sera per portarvi
un pò di gioia... gioia... GIOIA!!!"