La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato.Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.
-Woody Allen-

QUOD ME NUTRIT ME DESTRUIT

lunedì 31 dicembre 2007

Insonnia

L'insonnia è tornata.
Pensieri che corrono, mi sento così sola a volte che quasi mi vien voglia di piangere.Mi mancano degli amici veri, delle persone capaci di ascoltare,condividere, gioire di tutto CON me e non solo per SE.Smpr di più mi rendo conto che i veri amici sono un tesoro inestimabile da custodire con cura, chiunque si senta trascurato per troppo tempo tende sempre a parlare per IO, ME ecc.. Perché le persone con le quali condividerei tutto sono sempre quelle più lontane?Bah,anno nuovo vita nuova,si dice cosi no?
Nel frattempo mentre aspetto di prendere sonno mi leggo un bellissimo blog trovato per caso, a volte una lettura interessante può non venire solo da un libro.
Vado.

Frenesia di Capodanno

Ma cos'è tutta sta frenesia di fare OBBLIGATORIAMENTE qualcosa di diverso,divertente,folle,esagerato la notte di Capodanno?
Mah...son tutti impazziti, spendono cifre assurde per abiti da indossare una sola notte,per simil-cene preparate in stile mensa, per locali visti e rivisti che inspiegabilmente solo per Quella notte ti fanno pagare tre volte tanto il prezzo d'ingresso, per feste alle quali partecipano cantanti,personaggi e comici che almeno per una sera nn dovranno stare a casa a chiedersi perchè nessuno li vuole...ma come ci siamo ridotti?Noi quest'anno, involotariamente controcorrente, non abbiamo ancora deciso che fare; dopo aver bocciato le varie offerte di amici (concerto di Masini in piazza-no comment, cena in albergo prenotato dalla compagnia e festa, mini-vacanza a Riccione con serata in disco, ecc..) abbiamo per alcune varianti tra le quali scegliere domani al momento:
-megacena a base di ciccia e buon vino con sbornia a seguire;
-ubriacarsi e andare a letto alle 23:55
-teatro (spettacolo comico o musical)
-piazze varie (a prendere freddo come 2 cretini..tra i cretini)
Come finirà?
Ai posteri l'ardua sentenza...

Disperazione o follia?



"Disperazione o follia?"… "Non è disperazione perchè la disperazione è solo per quelli che vedono la fine senza dubbio possibile."

J.R.R. Tolkien

venerdì 28 dicembre 2007

Un passo indietro


"Un passo indietro ed io già so di avere torto e non ho più le parole che muovano il sole Un passo avanti e il cielo è blue e tutto il resto non pesa più come queste tue parole che si muovono sole Come sempre sei nell'aria sei tu aria vuoi e mi uccidi Come sempre sei nell'aria sei tu aria dai e mi uccidi Tu come aria in vena sei Un passo indietro ed ora tu, tu non ridi più e tra le mani aria stringi e non trovi le parole e ci riprovi ancora a muovermi il sole Ancora un passo un altro ancora Un passo avanti ed ora io, io non parlo più e tra le mani, mani stringo a che servon le parole amore dai, dai, dai muovimi il sole Perchè sei nell'aria sei tu che aria vuoi ma che aria dai se poi mi uccidi Tu che aria sei ma che aria vuoi tu che aria dai se poi mi uccidi tu come aria in vena sei Un passo indietro ed io Un passo avanti e tu Un passo avanti e noi, noi, noi"

Negramaro

Il giovane Holden

"Una cosa mi colpi',e fu una signora seduta vicino a me che pianse durante tutto quel dannato film. Più balordo diventava e più lei piangeva.Avreste potuto pensare che piangeva perché aveva il cuore tenero come il burro ,ma io le stavo seduto vicino e non era vero niente.Con lei c'era un ragazzino che si annoiava a morte e aveva bisogno di andare al gabinetto,e lei mica ce l'ha voluto portare.Continuava a dirgli di stare fermo e di fare il bravo.Quella aveva il cuore tenero suppergiù come un lupo,accidenti.Prendete la gente che si consuma gli stramaledetti occhi a forza di piangere per le cretinate balorde dei film,e nove volte su dieci in fondo in fondo sono degli schifosi bastardi.Senza scherzi."
J.D.Salinger

Il ritratto di Dorian Grey

"L'attesa si fece insopportabile. Gli sembrava che il tempo avanzasse con piedi di piombo, mentre turbini di vento mostruosi lo spingevano irresistibilmente sull'orlo slabbrato di un precipizio. Sapeva che cosa lo attendeva, anzi, lo vedeva e, con un brivido, premette le mani sudate sulle palpebre brucianti, quasi volesse rubare la sua capacità visiva e spingere i bulbi degli occhi nel profondo dell'orbita. Non servì a nulla. La mente aveva un alimento proprio di cui si nutriva e l'immaginazione, resa grottesca dal terrore, contorcendosi come un essere in pena, danzava simile a un burattino senza forma e sogghignava come una maschera frenetica. Improvvisamente il tempo sembrò fermarsi. Sì: quella cosa cieca, dal lento respiro, non strisciava più, mentre orribili pensieri, emersi dalla morte del tempo, correvano impazziti dinanzi a lui, trascinando un futuro spaventoso dalla sua tomba e mostrandoglielo. Lo fisso e impietrì per l'orrore. "
Oscar Wilde

sms di oggi..


"Ricorda sempre...la vita è breve,rompi le regole, dimentca in fretta, bacia lentamente, ama sinceramente, ridi senza controllo e non rimpiangere mai qualcosa che t'ha fatto sorridere."

Grazie Ely.

ultimo venerdi del 2007..


giornatina soleggiata, umore positivo, mattinata "lavorativa" poco impegnativa, visto anche che non in tutti gli uffici riusciamo a trovare gli impiegati, ormai già in viaggio per festeggiare capodanno.
Stamani ho portato la macchina a fare il tagliando e sperimentato la sostitutiva con enorme piacere, 2 ore di lavoro allo studio,prima di pranzo son passata a cambiare i pigiami che ci avevano regalato per Natale (misure ok ma si sa per dormire occorrono le oversize), pranzo dai miei (simil pranzo di Natale!) , riposino a casa, adesso esco vado a farmi la lampada e poi passo allo studio, devo prendere i lavori da fare a casa fino al 7 gennaio.
Spero di non fare troppo tardi, vorrei andare a correre prima di cena..mah vedremo!
N.B.:nella foto a sx gli effetti benefici della lampada che andrò a fare.

sto leggendo...

La grammatica di Dio - Stefano Benni
Un cane troppo fedele che torna sempre come un boomerang dal padrone che lo vuole abbandonare, un potentissimo manager pronto a tutto pur di riunire i Beatles per un concerto; un terzino fantasioso e romantico su uno spelacchiato campo di periferia; un arrogante e irredimibile uomo d'affari; un frate che sceglie il silenzio per sentirsi più vicino a Dio ma viene vinto dalla bellezza di una muta; una perfida vecchietta divorata dall'invidia e dal livore sono solo alcuni dei protagonisti di questa raccolta di racconti.
Benni è sempre una garanzia, non si mi delude mai,bellissimo.

giovedì 27 dicembre 2007

rientrata..

in questo momento dal massaggio........................................che pace.
Bagno turco in completo relax e massaggio rilassante su lettino riscaldato, quando ci vuole ci vuole :)
Giornata lavorativa poco intensa,ho preferito staccare alle 18 per dedicarmi a me stessa.I periodi di positività vanno e vengono, ma quando vengono è sempre meglio prenderli al volo!!!

regali di Natale


ricevuti:
-PORTATILE
-router wireless
-guanti in pelle nera
-n.2tazze Eraclea con cnfezione di cioccolata (ottimo!)
-pigiama benetton+mutande coordinate
-mutande rosse
- cornice vetro
-megacandela argento
-n.2libri
-bagnoschiuma e prfumo aromatizzati al margarita
-portacioccolatini
-cioccolatini
-termometro di Galileo
-contenitori ermetici a forma di mucca
-soldi
..non mi posso davvero lamentare!
........in rosso i regali del maritino.. :)

eccomi..

arieccomi,giorni di corse tra regali, mega pranzi, baci,auguri,regali,parenti vicini e lontani, cioccolato, spumante, discoteca, hot dog alle 4 di notte,cinema, film di natale,dormite...e oggi di nuovo a lavoro, 2 giorni e poi festa fino al 7 gennaio.
Stasera alle 18:30 bagno turco,massaggio,poi a casa doccia e riposooooo..(sempre che riesca a staccarmi dal mio nuovo portatileeeeee!)

lunedì 24 dicembre 2007

stress

N.B. : mai dire le ultime parole famose del tipo :"per fortuna quest'anno non dovrò ritrovarmi a fare le corse per comprare i regali il giorno prima di Natale, quest'anno finalmente una Vigilia in santa pace!"
Illusa.

giovedì 20 dicembre 2007

Enrico Brizzi- Jack Frusciante è uscito dal gruppo

"E va bene che non bisogna dipendere da nessuno nella propria cazzo di vita, ma io mica dipendo. Io vivo anche da solo, senza dipendere da nessuno, col pilota automatico. Peccato però che quando vado col pilota automatico le sensazioni più belle siano prendersi delle bresche il sabato sera per dimenticare un'altra merdosa settimana di scuola in cui non è successo niente, vomitare subito prima di rientrare a casa e svegliarsi la domenica mattina con il mal di testa come nella canzone di Vasco. Posso sopravvivere col pilota automatico, ma vivere è un altra cosa... Da quando ci siamo addomesticati a vicenda, è logico, per restare a un certo livello non posso più fare a meno di lei;e per lei è lo stesso, anche se ho bisogno di sentirmelo dire cento volte, perchè la paura è troppa"

Lewis Carroll - Attraverso lo specchio


Alice rise: «È inutile che ci provi», disse;
«non si può credere a una cosa impossibile.»
"Oserei dire che non ti sei allenata molto», ribatté la Regina.
«Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.»

mercoledì 19 dicembre 2007

C'E'


C'è un po' del tuo profumo dentro il mio maglione se non lo lavo resta qua C'è che non riesco a fare quello che ho da fare lo annuso ancora e resto qua Poi c'è che ho il raffreddore se no sentirei.. anche le parole e che la macchina è rotta se no correrei ... dritto da te C'è che basta il tuo profumo a farmi intrappolare come scappare non lo so C'è che sono un uomo solo e casco dentro al gioco come un bimbo e poi ci sto Fortuna che ho il raffreddore se no sentirei ... anche la tua voce e che la macchina è rotta se no verrei ... E' un gioco d'azzardo è solo un imbroglio tu lo sai... bellezza metto sul piatto il mio cuore tu cosa metti tu non ce l'hai un cuore giochi con quello degli altri e dovrei dirti .. dirti, sono qua Fortuna che ho il raffreddore se no sentirei ... anche le tue mani e che la macchina è rotta se no verrei ... E' un gioco d'azzardo è solo un imbroglio cosa fai... bellezza io mi riprendo il mio cuore e tu cosa prendi tu non ce l'hai un cuore prendi quello degli altri che ti diranno "Sono qua dolcezza" C'è c'è che ho il raffreddore la macchina è rotta quindi non verrò ...

ARCODAMORE - Andrea De Carlo


"Mi sembra di non avere mai vissuto niente, se ci penso. Mi sembra di essere sempre stato a una distanza, con la stessa impossibilità di contatto di uno che guarda un film. Non sono mai riuscito a registrare le cose come fai tu, mentre succedono. Mi sono sempre tornate in mente dopo, e mi sembrava strano che fossero successe. Questa è la prima volta che vivo qualcosa e ci sono. Sei la mia prima e unica donna simultanea."

non faccio che ascoltare

questa canzone!Ho letteralmente fuso il lettore mp3 (antica), ma di venirmi a noia proprio non ne vuol sapere!
Se potessi far tornare indietro il mondo
Farei tornare poi senz’altro te
Per un attimo di eterno e di profondo
In cui tutto sembra, sembra niente è
E niente c’è...

mercoledi


Giornata caotica..crisi nera.Va tutto a rotoli, non controllo più questa repulione, mi fa stare malissimo e benissimo un attimo dopo, faccio tutto in modo così meccanico che non sento nemmeno più dolore nè fatica.

Aspetto solo il momento in cui come ogni volta, tutto passerà e per un breve periodo, tutto torni ad un apparente normalità.

martedì 18 dicembre 2007

Corsa agli ultimi regali..


stamattina ennesimo giro veloce per ulteriori regali, non bastano quelli che devo fare io, non sapendo dire di no a mia madre e compagnia bella, mi accollo la responsabilità nonchè l'onere di comprare anche i suoi, così come ogni anno, inizio a dire (ad un mese da Natale) :"quest'anno non regalo niente a nessuno..", passano pochi giorni e la frase diventa:"si ma dai un pensierino...però li compro subito sennò poi mi ritrovo a fare le corse all'ultimo momento".CVD ad oggi (-7 giorni al Natale) , devo comprare ancora almeno 4 regali, prego affinchè altri 5 ordinati 20gg fa su internet arrivino in tempo e mi chiedo:"ma perchè ogni volta va sempre così?".
Ah e poi come al solito i regali che ti ritrovi a cercare e preparare alla fine di corsa son sempre quelli più importanti.


Ma è anche questo il bello, adoro da sempre questo periodo dell'anno, adoro le luci, gli abeti addobbati, i babbo natali appesi ai balconi (trash), l'odore del mio bellissimo abete nel salotto, i regali sotto l'albero, i pacchi, i fiocchi, i bigliettini, i sacchetti chiusi con le coccarde, adoro anche quella leggera malinconia di questo periodo.

Babbo Natale pervertito..

hihihihihihihihihihihihihihiihihihihihihihihuhauhauhauhauahuahuahauhhihihihihihihi!!!

Harry Potter 7


lunedì 17 dicembre 2007

Se Babbo Natale esistesse...


"Un uomo che ti regala una borsa è speciale. Un uomo che ti regala una Birkin è il principe azzurro”. Citando il personaggio di Emily Gilmore del serial tv Gilmore Girls, è facile introdurre quella che rappresenta il feticcio glam più ambito dal genere femminile dotato da madre natura di classe e gusto innato.
Non una semplice cult bag modaiola e stagionale, né un banale accessorio, ma uno stile di vita, tanto che dietro alla sua creazione non ha semplicemente un team di acuti designer e accurate ricerche di mercato, ma una favola d’altri tempi, da raccontare alle figlie prima della buonanotte e che per la maison è quasi una leggenda.
La storica Birkin di Hermes nacque nel 1984 dall’estro di Jean Louis Dumas (diventato in seguito presidente della maison). Si narra che l’abbia disegnata dopo un volo Parigi- Londra al fianco dell’attrice Jane Birkin che lamentava, rovistando nella sua borsa in vimini, quanto fosse difficile trovare un modello capiente ma al tempo stesso elegante. Dumas promise all’attrice che avrebbe pensato lui a realizzarne una perfetta per le sue esigenze e vide così la luce la leggendaria Birkin, in pelle morbida e preziose chiusure color oro, declinata poi in un numero imprecisato di modelli con tanto di liste d’attesa interminabili nelle boutique di tutto il mondo.
Se la storia della borsa vi ha fatto venire i lucciconi agli occhi e la Birkin è in rapida ascesa nella vostra wish list, preparatevi a risparmiare sulle spese quotidiane, a tirare la cinghia sulle uscite del week end e concentratevi su quella che per le under 30 più che una promessa d’acquisto è un traguardo da raggiungere. Dicono che la conquista della prima Birkin scateni immediato il cosiddetto effetto ciliegia e lo smodato desiderio di una seconda e poi una terza e poi…(verycool.it)


CARO BABBO NATALE, ANCHE SE DA TEMPO IMMEMORE RINNEGO LA TUA ESISTENZA TI CHIEDO DI FARMI RICREDERE CON UN SEMPLICE GESTO.
A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE.
Grazie.

a volte ritornano..


Non sono ancora così forte come credevo.Non riesco a smettere, non serve a nulla, solo a farmi star male eppure non riesco a smettere. E' come un rituale, ormai è una cosa quasi "naturale", azione e reazione per pura inerzia. Sono stanca, no arrabbiata, non delusa, non impaurita, solo tanto stanca.

Per fortuna non va sempre tutto male, alcune cose si sono mosse nel verso giusto, altre no ma è solo alle prime che voglio pensare, il resto verrà da sè.
Adesso torno a bermi il mio thè verde con stecca di cannella in immersione e a guardare alla tv pseudo-favole americane con ovvi lieti fini, anche se "qui non è hollywood" a volte fa bene lasciarsi trasportare in futili illusioni..

giovedì 13 dicembre 2007

Vasco canta con i Guns N' Roses

Anche Slash nel cd "Disco volante" (da tgcom.it)
Vasco Rossi e Slash dei Guns N' Roses. Sarà questo il duetto (o uno dei duetti?) di prim'ordine contenuto nel prossimo album del rocker. Proprio come promesso, Vasco sta svelando le chicche della sua prossima fatica, il cui titolo provvisorio è "Disco volante", una alla volta. Da Los Angeles, dove sta lavorando, ha dato la notizia. "Sentirete - ha detto - è una vera bomba. Ho conosciuto Slash grazie al mio batterista Matt Laug".
Alla vigilia del tour Vasco aveva anticipato che il suo cd era quasi ultimato: mancavano le rifiniture alle canzoni, scritte nel corso di due anni. Il cd dovrebbe uscire nella primavera del 2008, con brani che variano tra le ballate, pezzi di rock e questo brano suonato con Slash, il chitarrista dei Guns N' Roses,dai suoni decisamente duri. Il nuovo cd era stato definito proprio da Vasco "volante" per la difficoltà di trovare nella casa discografica, sempre in fase di ristrutturazione, un interlocutore con cui confrontarsi.
In questa chiave va interpretata la scelta, annunciata all'inizio dell'anno, di svelare al pubblico una canzone alla volta, singolo dopo singolo: una scelta provocatoria in qualche modo dettata dalla necessità di cercare vie alternative. Da qui l'esperimento di "Basta poco", commercializzato solo via internet e poi la pubblicazione a maggio dell'Lp contenente "La compagnia".Intanto il doppio DVD dedicato ai due eccezionali "sold out" dell’Olimpico e commercializzato il 23 novembre è entrato ai vertici di tutte le classifiche di vendita ed è prossimo al traguardo dei 4 dischi di platino. Il primo contiene tutto il concerto e il secondo dei contenuti molto speciali, tra i quali l’Ipod video di tutto il concerto. Vasco Rossi ha inoltre fatto anche sapere che mercoledi' 19 sarà a Bologna alla libreria "Pendragon" (alle 17) per firmare le copie del suo nuovo libro 'vasco@fototour07'.

ore 10:dentista...


Otturazione e pulizia generale, sentire la puntura e successivamente il dolore dell'anestetico alle 10 di mattina, con un occhio ancora chiuso a causa del sonno, non è proprio un bel modo per iniziare la giornata...

mercoledì 12 dicembre 2007

Maledetto pc!


Questo pc del cavolo mi sta facendo arrabbiare, fa i capricci e per scrivere un pò sul blog devo fare i salti mortali.Mi rifarò presto.

Sciopero.

In un paese dove purtroppo vincono solo i prepotenti, la ragione è sempre di più un utopia.

martedì 11 dicembre 2007

informazione


come ogni giorno leggo i vari articoli dei siti di informazione (tgcom,corriere,wikipedia,ecc..), prima mentre guardavo quello del tgcom la mia attenzione è stata attratta da un articolo (frivolo ma a modo suo mooolto interessante).


Parliamone.

rieccomi..

Tornata dal letargo...incredibile..quasi una settimana di assenza dal blog..da dove inizio?
I vari aspetti della mia vita hanno subito naturalmente alti e bassi, è a causa di questi ultimi in particolare che non ho avuto molta voglia di scrivere.
Aspetti:
-affettivo:alti e bassi ma sempre il più importante;
-sportivo:la fiorentina ha perso di nuovo.No comment.Ho persino smesso di guardare la partita per non innervosirmi ulteriormente.
-lavorativo:sempre di corsa,mille cose da fare, troppi soldi ancora da avere,troppe cose da pagare.
-danzereccio:anche lì alti e bassi, non so mai se la voglia di smettere sia data dalla scarsa stima che ho di me e da come mi vedo pessima, o dal comportamento sempre più scorretto dell'insegnante che nonostante sia bravissima ha degli atteggiamenti che proprio non capisco, nessuno li capisce,ma continuiamo ugualmente a farci dire cose che spesso ci feriscono.
-familiare:è in corso una diatriba su dove passare il Natale, in precedenza era stata prevista la regola per cui un anno a casa dei genitori di uno e un anno a casa dei genitori dell'altro.Nell'ipotesi di mangiare tutti insieme fuori ci sono gli eterni tradizionalisti (vedi mio padre) che storgono la bocca..e io mi chiedo:è giusto scegliere qualcosa per poter stare insieme per forza pur sapendo che qualcuno non ne è pienamente felice?mah...ai posteri l'ardua sentenza..

mercoledì 5 dicembre 2007

il cacciatore di aquiloni-il film

Afghanistan, 4 piccoli attori in fuga
I protagonisti del film "Il cacciatore di aquiloni» lasciano il Paese temendo ritorsioni per la scena dello stupro.

KABUL -Ancora problemi in Afghanistan per gli attori del film "Il cacciatore di aquiloni", tratto dal bestseller dello scrittore afgano-americano Khaled Hosseini. Quattro ragazzini del cast hanno lasciato il paese temendo persecuzioni a causa della scena di stupro che rappresenta il momento cardine della pellicola. Il piccolo protagonista della storia assiste, nascosto, agli abusi subiti dal suo amico-servitore da parte di un gruppo di teppisti, ma non interviene e finge che la cosa non sia mai successa: un trauma che muta radicalmente la sua vita e quella del piccolo servo. (...)La pellicola è stata proiettata in anteprima a Los Angeles alla presenza di Khaled Hosseini.

http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_05/cacciatore_aquiloni_ragazzini_cast_stupro_a83d1d94-a319-11dc-8831-0003ba99c53b.shtml

martedì 4 dicembre 2007

ieri sera su Classica...

PAQUITA
Balletto in due atti e tre scene; libretto di Paul Foucher; coreografia di Joseph Mazilier; musica di Edouard Marie Ernest Deldevez; scenografia di Philastre, Cambon, Diéterle, Séchan, Despléchin; costumi di Lormier e d’Orschwiller.
Prima rappresentazione: Parigi, Opéra, 1 aprile 1846 con interpreti Carlotta Grisi e Lucien Petipa.
Tra i balletti del repertorio romantico, Paquita è uno dei più spettacolari. Qui infatti, dopo anni di villi e di creature irreali, trionfa una fanciulla viva e vera, allevata in un campo di zingari in Spagna durante l’occupazione napoleonica. La giovane salva la vita dell’ufficiale Lucien che si innamora di lei. Insieme affrontano numerose peripezie fino a scoprire che Paquita non è una zingara bensì una fanciulla di nobili origini e può così convolare a giuste nozze con il suo innamorato.


http://it.youtube.com/watch?v=LkEbnRmsmxI&feature=related

...(nella foto della colonna a sx, io e i miei piedi imperfetti in Paquita,2 anni fa..)

SATC

"E se il principe azzurro non fosse mai arrivato? Biancaneve avrebbe dormito per sempre nella sua bara di cristallo? O dopo un po' si sarebbe svegliata, sputato la mela, trovato un lavoro,, sottoscritto un'assicurazione sanitaria e fatto un bambino grazie alla locale banca dello sperma? Dentro ogni donna single determinata e sicura di sè c'è una delicata e fragile principessa che aspetta di essere salvata? Le donne vogliono solo essere salvate?"
Carrie

Giornata a mille!




Giornata caotica.Mille cose da fare e pochissimo tempo per pensare e soprattutto per scrivere!


Aggiorno domani..

lunedì 3 dicembre 2007

Rapinatore spara,salvato da anello


Usa,fede nuziale devia pallottola
E' stato salvato dalla sua fede nuziale che ha deviato una pallottola sparatagli da un rapinatore. E' successo a Jackson negli Stati Uniti. Due uomini sono entrati nel negozio di Donnie Register, nel mercato dell'antiquariato e hanno chiesto di vedere una collezione di monete. Quando uno dei due ha tirato fuori la pistola è partito un colpo mentre Register alzava le mani e l'anello ha deviato la pallottola.
"La pallottola è passata tra due dita senza rompere ossa", ha riferito il sergente della polizia Jeffrey Scott alla moglie del commerciante."Una parte della pallottola è penetrata nel dito medio, l'altra parte nel collo, in un tessuto muscolare. Ma non è in pericolo di vita" ha aggiunto la donna, che ha attribuito l'evento favorevole all'intervento divino. La polizia si è messa alla ricerca dei rapinatori che il sergente Scott ha detto "hanno rubato un ammontare sostanzioso di contanti"

Lunedì..


PIOGGIA....UFFFFFFFFFFFFFFFFFF!!!
Metereopatia:Il soggetto meteorosensibile è quella persona che, per fattori costituzionali o acquisiti, ha una particolare labilità a contrarre la meteoropatia, patologia stimolata dalle variazioni climatiche. La sintomatologia meteoropatica, scatenata dai cambiamenti bruschi delle condizioni del tempo, ha una insorgenza acuta, una frequente anticipazione (nel senso che l'individuo interessato incomincia a soffrire prima che si realizzino i mutamenti climatici), e una rapida attenuazione o scomparsa con il cessare della condizione scatenante o con il subentrare di una condizione ambientale opposta.

Cronaca di un week end.DOMENICA...

Giornata interamente dedicata alla partita.
Sveglia ore 11:30, colazione e partenza per Firenze, fila in superstrada, fila in centro, fila per trovare il parcheggio, fila ai tornelli di ingresso..siamo riusciti a sederci in maratona alle 14:45.
Ingresso in campo delle squadre, minuto di silenzio e inizio della partita, finita poi nel peggiore dei modi.
Fiorentina - Inter 0-2
(con tanto di gol dell'ex..)
Per tornare a casa:fila alle scale per uscire dallo stadio, fila al cancello, fila in centro, fila in superstrada, per un totale di 2 ore e mezza in auto, quando solitamente basterebbe mezz'ora.
Non bastava la mancata vittoria come punizione?

Cronaca di un week end.SABATO...

Mattina shopping con mamma.
Pranzo a casa e alle 14 dalla parrucchiera (2 ore!!!)
Pomeriggio in giro sul corso, aperitivo
Cena a casa (pizza) per vedere Milan-Juventus (0-0)
Dopocena (avremmo dovuto ascoltare una band cover di Vasco in un locale vicino ma mi limiterò a dire che visto il posto,la gente,la band e le condizioni di ingresso abbiamo preferito scappare..), bevuta in compagnia da "Colazione da Tiffany" (carinissimo) e alle 2:30 a nanna...dovevo ancora riprendermi della serata del venerdi.

cronaca di un week end.VENERDI...

Serata al femminile.Dopo innumerevoli telefonate e sms le pseudo-donne che da settimane acclamavano una cena senza gli uomini, sono riuscite ad organizzare il tutto.
Non mi soffermerò nel commentare chi tra queste ha letteralmente "rotto" e poi non si è presentata (come sempre), ma lo farò solo verso chi c'era e alla fine della cena ha preferito tornarsene a casa per paura di chi sa quali ritorsioni da parte dei rispettivi consorti, a cui tra l'altro è risaputo, non importa granchè delle suddette quando queste per un motivo o l'altro si assentano...anzi...eheheheh.
La cena (ottima) è stata divertente, allietata da un BEL cameriere alla quale è stata fatta una foto dalla sottosritta,cosicchè la Monica ogni volta che il suo lui si addormenterà sul divano (e cioè OGNI sera), potrà rifarsi gli occhi ammirando il lato B del BEL cameriere.

Dopo cena ci siamo così suddivise:3 giovini si sono allegramente dirette verso le rispettive dimore contente di non aver fatto torti a nessuno e soprattutto di non fare nulla che poi avessero potuto fare gli uomini con ben altri fini (secondo loro), io e la SUPER-cugina siamo andate a ballare fino alle 2:30 e ci siamo divertite come matte. Rientro a casa alle 3, resoconto della serata al marito tra risate e orecchie che fischiavano ancora (ebbene si non ci sono più abituata..) e dormitona!
Piccola constatazione a seguito della serata:MENO MALE NO SONO SINGLE!Ci sono dei personaggi in giro che definirli "uomini" sarebbe molto più che un eufemismo!Questa generazione chattereggia, con sopracciglia più in ordine delle mie e capelli con taglio da modelli di Ck, limita il proprio approccio a n.3 domande:
1.come ti chiami?
2.di dove sei?
3.mi lasci il numero?
Il tutto corredato da finti complimenti e sorrisi già alterati dall'alcol, che anzichè trenderli più sicuri di sè li rende soltanto ridicoli.
Sto invecchiando è vero, ma è molto meglio così. : )

venerdì 30 novembre 2007

Inferno - Canto V

Così discesi del cerchio primaio
giù nel secondo, che men loco cinghia
3 e tanto più dolor, che punge a guaio.
Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
essamina le colpe ne l’intrata;
6 giudica e manda secondo ch’avvinghia.
Dico che quando l’anima mal nata
li vien dinanzi, tutta si confessa;
9 e quel conoscitor de le peccata
vede qual loco d’inferno è da essa;
cignesi con la coda tante volte
12 quantunque gradi vuol che giù sia messa.
Sempre dinanzi a lui ne stanno molte:
vanno a vicenda ciascuna al giudizio,
15 dicono e odono e poi son giù volte.
"O tu che vieni al doloroso ospizio",
disse Minòs a me quando mi vide,
18 lasciando l’atto di cotanto offizio,
"guarda com’entri e di cui tu ti fide;
non t’inganni l’ampiezza de l’intrare!".
21 E ’l duca mio a lui: "Perché pur gride?
Non impedir lo suo fatale andare:
vuolsi così colà dove si puote
24 ciò che si vuole, e più non dimandare".
Or incomincian le dolenti note
a farmisi sentire; or son venuto
27 là dove molto pianto mi percuote.
Io venni in loco d’ogne luce muto,
che mugghia come fa mar per tempesta,
30 se da contrari venti è combattuto.
La bufera infernal, che mai non resta,
mena li spirti con la sua rapina;
33 voltando e percotendo li molesta.
Quando giungon davanti a la ruina,
quivi le strida, il compianto, il lamento;
36 bestemmian quivi la virtù divina.
Intesi ch’a così fatto tormento
enno dannati i peccator carnali,
39 che la ragion sommettono al talento.
E come li stornei ne portan l’ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
42 così quel fiato li spiriti mali
di qua, di là, di giù, di sù li mena;
nulla speranza li conforta mai,
45 non che di posa, ma di minor pena.
E come i gru van cantando lor lai,
faccendo in aere di sé lunga riga,
48 così vid’io venir, traendo guai,
ombre portate da la detta briga;
per ch’i’ dissi: "Maestro, chi son quelle
51 genti che l’aura nera sì gastiga?".
"La prima di color di cui novelle
tu vuo’ saper", mi disse quelli allotta,
54 "fu imperadrice di molte favelle.
A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
57 per tòrre il biasmo in che era condotta.
Ell’è Semiramìs, di cui si legge
che succedette a Nino e fu sua sposa:
60 tenne la terra che ’l Soldan corregge.
L’altra è colei che s’ancise amorosa,
e ruppe fede al cener di Sicheo;
63 poi è Cleopatràs lussurïosa.
Elena vedi, per cui tanto reo
tempo si volse, e vedi ’l grande Achille,
66 che con amore al fine combatteo.
Vedi Parìs, Tristano"; e più di mille
ombre mostrommi e nominommi a dito,
69 ch’amor di nostra vita dipartille.
Poscia ch’io ebbi il mio dottore udito
nomar le donne antiche e ’ cavalieri,
72 pietà mi giunse, e fui quasi smarrito.
I’ cominciai: "Poeta, volontieri
parlerei a quei due che ’nsieme vanno,
75 e paion sì al vento esser leggeri".
Ed elli a me: "Vedrai quando saranno
più presso a noi; e tu allor li priega
78 per quello amor che i mena, ed ei verranno".
Sì tosto come il vento a noi li piega,
mossi la voce: "O anime affannate,
81 venite a noi parlar, s’altri nol niega!".
Quali colombe dal disio chiamate
con l’ali alzate e ferme al dolce nido
84 vegnon per l’aere dal voler portate;
cotali uscir de la schiera ov’è Dido,
a noi venendo per l’aere maligno,
87 sì forte fu l’affettüoso grido.
"O animal grazïoso e benigno
che visitando vai per l’aere perso
90 noi che tignemmo il mondo di sanguigno,
se fosse amico il re de l’universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace,
93 poi c’hai pietà del nostro mal perverso.
Di quel che udire e che parlar vi piace,
noi udiremo e parleremo a voi,
96 mentre che ’l vento, come fa, ci tace.
Siede la terra dove nata fui
su la marina dove ’l Po discende
99 per aver pace co’ seguaci sui.
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
102 che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
105 che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense".
108 Queste parole da lor ci fuor porte.
Quand’io intesi quell’anime offense,
china’ il viso e tanto il tenni basso,
111 fin che ’l poeta mi disse: "Che pense?".
Quando rispuosi, cominciai: "Oh lasso,
quanti dolci pensier, quanto disio
114 menò costoro al doloroso passo!".
Poi mi rivolsi a loro e parla’ io,
e cominciai: "Francesca, i tuoi martìri
117 a lagrimar mi fanno tristo e pio.
Ma dimmi: al tempo d’i dolci sospiri,
a che e come concedette amore
120 che conosceste i dubbiosi disiri?".
E quella a me: "Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
123 ne la miseria
; e ciò sa ’l tuo dottore.
Ma s’a conoscer la prima radice
del nostro amor tu hai cotanto affetto,
126 dirò come colui che piange e dice.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
129 soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
135 questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
138 quel giorno più non vi leggemmo avante".
Mentre che l’uno spirto questo disse,
l’altro piangëa; sì che di pietade
141 io venni men così com’io morisse.
E caddi come corpo morto cade

Visita di controllo


Ieri sera visita di controllo,esito:quella maledetta così come è venuta se ne è andata!!!
Quando il dottore (che da ieri è ufficialmente il mio nuovo dottore,ma come ho fatto fino ad ora senza???), mi ha detto:"non c'è più niente, tutto a posto.", avevo un sorriso a 3000denti, lo avrei abbracciato se non fosse stata per la posizione, non proprio comodissima, in cui mi trovavo!
Finalmente mi sono tolta un GRANDISSIMO peso, adesso mi sento più tranquilla e forse questo piccolo spavento mi ha insegnato a volermi un pò più bene, cosa di cui tra l'altro, avevo un enorme bisogno.
Graziegraziegraziegraziegraziegraziegraziegraziegraziegrazie(periodico)...

giovedì 29 novembre 2007

il potere del popolo

Dopo anni di riflessione sulle molteplici possibilità che ha uno stato di organizzarsi ho capito che la democrazia... è il sistema più democratico che ci sia.Dunque c’è la dittatura, la democrazia e... basta. Solo due. Credevo di più. La dittatura chi l’ha vista sa cos’è, gli altri si devono accontentare di aver visto solo la democrazia.lo, da quando mi ricordo, sono sempre stato democratico, non per scelta, per nascita. Come uno che appena nasce è cattolico, apostolico, romano. Cattolico pazienza, apostolico non so cosa sia, ma anche romano...Va be’, del resto come si fa oggi a non essere democratici? Sul vocabolario c’è scritto che la parola "democrazia" deriva dal greco e significa "potere al popolo". L’espressione è poetica e suggestiva. Sì, ma in che senso potere alta popolo? Come si fa? Questo sul vocabolario non c’è scritto.Però si sa che dal ‘45, dopo il famoso ventennio, il popolo italiano ha acquistato finalmente il diritto di voto. È nata così la “Democrazia rappresentativa” nella quale tu deleghi un partito che sceglie una coalizione che sceglie un candidato che tu non sai chi sia e che tu deleghi a rappresentarti per cinque anni. E che se io incontri ti dice: “Lei non sa chi sono io!” Questo è il potere del popolo.(...)
Giorgio Gaber

Desperate Housewife


Arrivo a casa e grazie al sole che si erge splendente lassù nel cielo blu dipinto di blu, i due stendini stracolmi di panni son lì che mi guardano come per dire:"siamo prontiiii", raccatto tutto,riempio l'ennesima cesta e mentre sto per uscire dalla lavanderia l'occhio mi cade sulla borsa da calcio del marito..chiusa..da 2 giorni..(mumble mumble)..cosa ci sarà lì dentro?
Per chi non lo sapesse la borsa di un calciatore che rimane chiusa dopo gli allenamenti per qualche giorno, potrebbe essere oggetto di studio per numerose equipe di scienziati, le forme di vita intelligenti che si vanno formando col passare delle ore hanno un che di straordinario.
Risultato:spalanco la borsa, prendo qualsiasi cosa lavabile, usata e non e infilo tutto in lavatrice..pericolo scampato, le forme di vita intelligenti smetteranno cosi di riprodursi.
L'unico problema che mi rimane adesso sono le due ceste di panni da piegare e stirare che mi ostino a lasciare lì da sole con la speranza che i panni si pieghino da soli,certo anche loro potrebbero fare uni sforzo, mica posso fare tutto io!!!! ; )

mercoledì 28 novembre 2007

At home..

Rieccomi a casa.
Oggi dopo aver a lungo meditato sul da farsi mi son decisa ad andare.
Alle 17 mi son vestita e sono andata alo studio a finire il lavoro che avevo detto avrei finito.
E' una costante della mia vita, prendo decisioni e poi ci ripenso, decido una cosa e poi cambio idea, prendo appuntamenti e poi rimando, è un comportamento da persone inaffidabili ed io non voglio assolutamente esserlo.Contro voglia ho deciso di andare e adempiere ai miei doveri e dvo dire che la sensazione di aver mantenuto la "parola" data è veramente piacevole, sono fiera di me stessa, si lo so potrebbe sembrare che mi basti veramente poco ma a chi come me ha una scarsa stima di se stessa si, basta veramente poco.
Non sempre la via più facile è la migliore.
Dopo aver elargito questa grande lezione di vita da (vecchia) saggia quale sto diventando, vado a decidere cosa mangiare per cena, mentre con un occhio mi guardo gli orsetti del cuore alla tv,successivamente prevedo caffè, relax sul divano e visione dell'ormai intramontabile Sex and The City...


Giornata strana.

Giornata di alti e bassi.
Mi alzo felice (splendida buonanotte), vado a lavoro e malgrado ci metta tutta la mia buona volontà, non riesco a non innervosirmi.
Mi controllo, respiro, rifletto, non essere impulsiva mi ripeto, è così che deve andare, tutti se ne lamentano, non è poi una novità.
Ma è davvero così che deve andare?
E' questa la vita che mi aspetta?
Non lo so se i nervi mi reggono, potrei cedere e molto presto, forse la vita del libero professionista non fa per me , la adoro sotto certi punti di vista, non solo quelli positivi, ma ce ne sono aluni negativi che proprio non riesco a somatizzare.
Oggi non so ancora se andrò o meno, perchè io dovrei sempre omnorare gli impegni quando gli altri se ne fregano?
Mi chiedo:è giusto essere sempre corretti quando la maggior parte della gente non pensa ad altro che ai propri interessi?

martedì 27 novembre 2007

BARZELLETTA DEL MARTEDI..

Un prigioniero riesce a evadere dal carcere.
Come prima cosa, decide di irrompere in una casa per procurarsi dei vestiti nuovi, qualcosa da mangiare e magari un' arma.
Entra nella prima casa che gli capita e trova una giovane coppia nel letto.

Ordina all'uomo di uscire dal letto e lo lega a una sedia; si rivolge poi alla giovane donna e la lega al letto, dopodichè le si avvicina, la bacia sul collo e corre in bagno.
Il marito si piega in avanti e sussurra alla moglie: "Dai vestiti che indossa, si direbbe che il tipo è appena scappato da prigione, e sicuramente sono anni che non fa l'amore con una donna. Ho visto come ti ha baciata sul collo, sicuramente vuole fare sesso con te.
Qualunque cosa succeda, non opporre resistenza e permettigli tutto quanto ti chieda,soddisfalo.
So che fa abbastanza schifo, ma sembra un tipo pericoloso, ed è l'unico modo per uscirne illesi. Sii forte amore, ti amo sopra ogni cosa!"

La donna risponde: "Non mi ha baciata sul collo! Mi ha sussurrato nell'orecchio che è gay e ti trova dolcissimo. Poi mi ha chiesto della vaselina, e gli ho detto che sta in bagno. Sii forte amore, ti amo anch'io!"

lunedì 26 novembre 2007

gli orsetti del cuore

su wikipedia storia e soprattutto (troppo avanti) nomi e colori abbinati dei personaggi!

su cartonionline tutta la storia degli orsetti..

CHE FLASHBACK!!!

Signoraggio

Stamattina ho imparato un nuovo termine con il relativo significato, fa sempre bene ampliare le proprie conoscenze ma a volte certe cose...sarebbe meglio non saperle.

Il signoraggio è l'insieme dei redditi derivante dall'emissione di moneta. Il termine deriva dal francese "seigneur", che in italiano significa "signore". Nel Medio Evo infatti erano i signori feudali i titolari del diritto di battere moneta e i beneficiari del guadagno che ne derivava. Oggi gli economisti intendono per signoraggio, i redditi che la banca centrale e lo Stato ottengono grazie alla possibilità di ricreare base monetaria in condizioni di monopolio.

sono nera.


il mio "collega", o meglio la persona con cui collaboro per i lavori si può definire nei seguenti modi:

inaffidàbile: inaffidàbile agg., che non ispira fiducia; che non offre affidabilità, cioè sufficienti garanzie di sicurezza.

imprecìso: imprecìso agg., non ben determinatoinesattoriferito a persona, disordinato, poco accurato.

dùro: (...)nel senso fig. di persona o cosa che oppone una tenace resistenza.

Ma si può lavorare con persone del genere???Che fatica.

La moda è ciò che uno indossa. Ciò che è fuori moda è ciò che indossano gli altri

La moda è ciò che uno indossa. Ciò che è fuori moda è ciò che indossano gli altri
(O.Wilde)

WOODY ALLEN

Fino all'anno scorso avevo un solo difetto: ero presuntuoso.
Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni.
Fare sesso è come giocare a bridge. Se non hai un buon partner, meglio che tu abbia una buona mano!
Il sesso è sporco? Solo quando è fatto bene.
"Non sono narcisista, ne' egoista. Se fossi vissuto nell'antica Grecia non sarei stato Narciso"
"E chi saresti stato?"
"Giove"

ODE AL GIORNO FELICE - Pablo Neruda

Questa volta lasciate che sia felice,non è successo nulla a nessuno,non sono da nessuna parte,succede solo che sono felicefino all’ultimo profondo angolino del cuore. Camminando,dormendo o scrivendo,che posso farci, sono felice.sono più sterminato dell’erba nelle praterie,sento la pelle come un albero raggrinzito,e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,il mare come un anello intorno alla mia vita,fatta di pane e pietra la terral’aria canta come una chitarra.Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,tu canti e sei canto,Il mondo è oggi la mia animacanto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbiaessere felice,essere felice perché si,perché respiro e perché respiri,essere felice perché tocco il tuo ginocchioed è come se toccassi la pelle azzurra del cieloe la sua freschezza.Oggi lasciate che sia felice, io e basta,con o senza tutti, essere felice con l’erbae la sabbia essere felice con l’aria e la terra,essere felice con te,con la tua bocca,essere felice.
Ed è proprio quello che non si potrebbe quello che vorrei, ed è sempre quello che non si farebbe quello che farei,ed è come quello che non si direbbe che direi quando dico che non è cosi il mondo che vorrei non si può sorvolare le montagne non può andare dove vorresti andare sai cosa c’è ogni cosa resta qui qui si può solo piangere e alla fine non si piange neanche più ed è proprio quando arrivo lì che già ritornerei ed è sempre quando sono qui che io ripartirei ed è come quello che non c’è che io rimpiangerei quando penso che non è cosi il mondo che vorrei non si può fare quello che si vuole non si può spingere solo l’acceleratore guarda un pò ci si deve accontentare qui si può solo perdere e alla fine non si perde neanche più!
Questo ti volevo dire.
Ho rotto il nostro patto ma forse è stato meglio così.
Ora basta però, non ti voglio rattristare. Mia madre mi ha detto anche che sei bellissima e io lo sapevo. Quando eravamo piccoli ero sicuro che saresti diventata Miss Italia.
Ti bacio,
Pietro
P.S. : preparati perchè quando passo da Bologna
ti prendo e ti porto via.

(Niccolò Ammaniti)

GREATEST MOVIE MOMENTS

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine…
Lentamente muore chi evita una passione…
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo…
Chi non rischia la certezza per l’incertezza…
Chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati…
Lentamente muore chi non trova grazia in se stesso..
Chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia andare…
…evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare…

(Parlami d'amore)

Jack Frusciante è uscito dal gruppo

"E va bene che non bisogna dipendere da nessuno nella propria cazzo di vita, ma io mica dipendo. Io vivo anche da solo, senza dipendere da nessuno, col pilota automatico. (...). Posso sopravvivere col pilota automatico, ma vivere è un altra cosa... Da quando ci siamo addomesticati a vicenda, è logico, per restare a un certo livello non posso più fare a meno di lei;e per lei è lo stesso, anche se ho bisogno di sentirmelo dire cento volte, perchè la paura è troppa"

Pausa pranzo sul Rockfeller Center-New York,USA, 1932

RIDE DELLE CICATRICI ALTRUI CHI NON EBBE A SOFFRIR GIAMMAI FERITA.

"La vita reale è soltanto il riverbero dei sogni dei poeti.La vista di tutto ciò che è bello in arte o in natura, richiama con la rapidità del fulmine il ricordo di chi si ama"(Stendhal)
"Che cosa si dice di un uomo non è importante. Il punto che conta è chi lo dice."(Oscar Wilde)
"Pensa, parla e agisci come se tu dovessi uscire dalla vita da un momento all'altro. "(Marco Aurelio)
La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi.
(Bertrand Russell)
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più toccarti

Mi sento morire
Parlo con te

La tigre e la neve

"Se muore lei, per me tutta questa messa in scena del mondo che gira... posso anche smontare, portare via, schiodare tutto, arrotolare tutto il cielo e caricarlo su un camion col rimorchio, possiamo spengere questa luce bellissima del sole che mi piace tanto... ma tanto... lo sai perchè mi piace tanto? Perchè mi piace lei illuminata dalla luce del sole, tanto... portar via tutto questo tappeto, queste colonne, questo palazzo... la sabbia, il vento, le rane, i cocomeri maturi, la grandine, le 7 del pomeriggio, maggio, giugno, luglio, basilico, le api, il mare, le zucchine... le zucchine..."
(http://it.youtube.com/watch?v=Zex_vvPL0Vw)

L'INVIDIOSO MI LODA SENZA SAPERLO. (Kahlil Gibran)
Posso credere a tutto, purché sia sufficientemente incredibile.
(Oscar Wilde)

NOI VOGLIAMO, PER QUEL FUOCO CHE CI ARDE NEL CERVELLO, TUFFARCI NELL'ABISSO, INFERNO O CIELO NON IMPORTA. (Charles Baudelaire)
ERRARE HUMANUM EST, PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM
FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA.
INGANNEVOLE E' IL CUORE PIU' DI OGNI COSA E INCURABILE!CHI LO PUO' CONOSCERE?
(Geremia 17,9)

SENZA MUSICA LA VITA SAREBBE UN ERRORE.
(F.Nietzsche)

L'UOMO PIU' SAGGIO NON E' COLUI CHE SA MA CHI SA DI NON SAPERE.(Socrate)
Cos'è il genio ? E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione. (AMICI MIEI)
«Il sentimento più forte e più antico dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto.» (H.P.Lovecraft)
"E quando guardi con quegli occhi grandi forse un po' troppo sinceri, sinceri si vede quello che pensi, quello che sogni.... "
"COME FAI ADESSO CHE SEI RIMASTA SOLO TE A SPERARE IN QUALCOSA DI MIGLIORE A PENSARE ANCHE AL GRANDE AMORE ..SEI UN'INCREDIBILE ROMANTICA UN PO' NEVROTICA MA NON PATETICA CERTO UNICA "
"..Ed ora che non mi consolo guardando una fotografia mi rendo conto che il tempo vola e che la vita poi è una sola... "
"..E quando un giorno t'incontrerò magari per la strada magari proprio sotto casa tua ehh!!! ma guarda il caso però guarda il destino splendido!! crudele e splendido!!!! E intanto i giorni passano e i ricordi sbiadiscono e le abitudini cambiano eh eh eh!! E' stato splendido..... "
"...cosa non....farei... io non voglio correre e tu!...non riderai... cosa non...darei... per vivere una favola..."
"..VOGLIO UNA VITA MALEDUCATA DI QUELLE VITE FATTE FATTE COSI' VOGLIO UNA VITA CHE SE NE FREGA CHE SE NE FREGA DI TUTTO SI' VOGLIO UNA VITA CHE NON E' MAI TARDI DI QUELLE CHE NON DORMI MAI VOGLIO UNA VITA VEDRAI CHE VITA VEDRAI .."
..Le stelle stanno in cielo e i Sogni....non lo so So solo che son pochi.... quelli che s'avverano..
"..dietro non si torna non si può tornare giù Quando ormai si vola non si può cadere più.... Qui è logico cambiare mille volte idea ed è facile sentirsi da buttare via!! "
"..e tu Parli....parli... parli di" cose che passano....." e poi sogni......sogni sogni che poi svaniscono Stai con me... ci stai o no ci stai un attimo......un giorno ci stai per essere ancora mia.... oppure ci stai per non andare via!! "
"..il "ritmo" del mondo batte dentro di te mentre cerchi qualcosa.... che forse non c'è!.."
"..Ti sei accorta che facciamo l'amore...sì ti sei accorta sì e non mi dire che non lo volevi e che non lo sapevi che finiva così va bene va bene va bene distratta quando ti conviene diresti anche che mi vuoi bene anche se non me ne vuoi più.."
"..E ho guardato dentro un'emozione e ci ho visto dentro tanto amore che ho capito perché non si comanda al cuore. E va bene così... senza parole... senza parole... "
"Per il mio limite Io non so stare solo Vivere insieme a me Basta aspettarmi uscire... E prendermi con sé Credi che sia facile Credi che sia semplice Vai a farti fottere Credi che sia Una storia semplice .."
"..Voglio trovare un senso a questa vita Anche se questa vita un senso non ce l’ha.. "
"..No! Quest'è un Amore Grande si vuoi che ti dica così ma io non sono come te Ciao! sai cosa ti dico.....CIAO! posso stare....senza Te... senza più tanti "se".... senza tanti "ma", "perché"! senza un "amore" ...così...... io posso stare.....Sì!.... "
"..Voglio vivere come se come se tutto il mondo...fosse... fosse FUORI..e Voglio ridere come se come se ridere di per sé bastasse già; a risolvere...gli ERRORI.. "
"..sorridi e abbassi gli occhi un istante e dici "non credo di essere così importante" ma dici una bugia e infatti scappi via.."


JENNY E' PAZZA

Jenny non vuol più parlare non vuol più giocare vorrebbe soltanto dormire Jenny non vuol più capire sbadiglia soltanto non vuol più nemmeno mangiare Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny ha lasciato la gente a guardarsi stupita a cercar di capir cosa Jenny non sente più niente non sente le voci che il vento le porta Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire Io che l'ho vista piangere di gioia e ridere che più di lei la vita credo mai nessuno amò io non vi credo lasciatela stare voi non potete Jenny non può più restare portatela via rovina il morale alla gente Jenny sta bene è lontano...la curano forse potrà anche guarire un giorno Jenny è pazza c'è chi dice anche questo Jenny è pazza c'è chi dice anche questo Jenny ha pagato per tutti ha pagato per noi che restiamo a guardarla ora Jenny è soltanto un ricordo qualcosa di amaro da spingere giù in fondo Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire

OGNI VOLTA

E ogni volta che viene giorno ogni volta che ritorno ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino ogni volta che mi guardo intorno ogni volta che non me ne accorgo ogni volta che viene giorno. E ogni volta che mi sveglio ogni volta che mi sbaglio ogni volta che sono sicuro e ogni volta che mi sembra solo ogni volta che mi viene in mente qualche cosa che non c'entra niente ogni volta...E ogni volta che non sono coerente e ogni volta che non è importante ogni volta che qualcuno si preoccupa per me ogni volta che non c'è proprio quanto la stavo cercando ogni volta... ogni volta quando.... E ogni volta torna sera e la paura e ogni volta torna sera e la paura....E ogni volta che non c'entro ogni volta che non sono stato ogni volta che non guardo in faccia a niente e ogni volta che dopo piango ogni volta che rimango con la testa tra le mani e rimando tutto a domani.

LA RAGAZZA INTERROTTA - Susanna Kaysen

"Non uno, ma tre, sono i Vermeer al Frick. La prima volta che ci sono stata, però, non ho fatto caso agli altri due.[…] Non mi fermai davanti alla signora in veste da camera gialla e alla domestica che le porta una lettera e neppure davanti al soldato con il cappello sfarzoso e alla ragazza che gli sorride: immaginavo calde labbra, occhi castani, occhi azzurri. Quegli occhi castani mi catturarono.Lo sguardo della ragazza punta fuori dal riquadro del dipinto, ignorando il robusto maestro di musica, che poggia la dispotica mano sulla sedia. La luce è smorzata, luce invernale, ma il volto della ragazza è acceso.La fissai negli occhi castani e indietreggiai. Mi stava mettendo in guardia da qualcosa: aveva distolto lo sguardo dalla sua occupazione per mettermi in guardia. La bocca era appena aperta, come se avesse appena respirato solo per dirmi: «Non farlo!»Mi ritrassi, nel tentativo di tenermi fuori dal raggio della sua premura, che tuttavia riempiva il corridoio. «Aspetta», diceva. «Aspetta! Non andare!»Sedici anni dopo ero a New York col mio nuovo, ricco fidanzato.[…][…] «Andiamo al Frick», disse lui.«Non ci sono mai stata», feci io. Poi pensai che forse c'ero stata. Non dissi niente, avevo imparato a non parlare dei miei dubbi.Arrivai lì, lo riconobbi. «Ah», dissi. «Qui c'è un quadro che mi piace.»«Solo uno?» disse lui. «Guarda questi Fragonard.» Non mi piacevano. Mi lasciai i Fragonard alle spalle ed entrai nella sala che porta al cortile.Lei era cambiata molto in sedici anni. Non era più premurosa. Anzi, era triste. Era giovane e distratta, e il suo maestro la incalzava perché gli prestasse attenzione. Ma lei guardava lontano, alla ricerca di uno sguardo che incontrasse il suo.Stavolta lessi il titolo del quadro: Ragazza interrotta mentre suona.Interrotta mentre suona: com'era stata la mia vita, interrotta nella musica dei miei diciassette anni, com'era stata la sua vita, strappata e fissata su tela: un momento reso immobile, per tutti gli altri momenti, qualsiasi cosa fossero o avrebbero potuto essere. Quale vita può guarirne?Adesso avevo qualcosa da dirle. «Ti vedo», dissi.Il mio fidanzato mi trovò che piangevo nel corridoio.«Cos'è successo?» domandò.«Ma non vedi, lei sta cercando di venirne fuori», dissi, indicandola.

Il tempo perso

Sulla porta dell'officina
d'improvviso si ferma l'operaio
la bella giornata l'ha tirato per la giacca
e non appena volta lo sguardo
per osservare il sole
tutto rosso tutto tondo
sorridente nel suo cielo di piombo
fa l'occhiolino familiarmente
Dimmi dunque compagno Sole
davvero non ti sembra che sia un pò da coglione
regalare una giornata come questa ad un padrone?
Jacques Prevert