La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato.Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.
-Woody Allen-

QUOD ME NUTRIT ME DESTRUIT

venerdì 31 ottobre 2008

ANGELI E DEMONI

Halloween

Halloween (corrispondente alla vigilia della festa Cattolica di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.


..starò invecchiando..sarò noiosa ma io sta festa non la sento proprio,non ci appartiene e abbiamo in tutti modi voluto "prenderla" soltanto per sfruttare un giorno qualunque e far spendere soldi.
Si lo so sono acida e cinica.
Chissene.
Essere felice,solare e positiva non fa parte di me e soprattutto non serve a niente.

mercoledì 29 ottobre 2008

UnDeR PrEsSuRe

Pressure pushing down on me Pressing down on you no man ask for Under pressure that brings a building down Splits a family in two Puts people on streets that's okay It's the terror of knowing What the world is about Watching some good friends Screaming 'Let me out' Pray tomorrow gets me higher Pressure on people people on streets Day day de mm hm Da da da ba ba Okay Chippin' around - kick my brains around the floor These are the days it never rains but it pours People on streets - ee da de da de People on streets - ee da de da de da de da It's the terror of knowing What this world is about Watching some good friends Screaming 'Let me out' Pray tomorrow - gets me higher higher high Pressure on people people on streets Turned away from it all like a blind man Sat on a fence but it don't work Keep coming up with love but it's so slashed and torn Why - why - why? Love love love love love Insanity laughs under pressure we're breaking Can't we give ourselves one more chance Why can't we give love that one more chance Why can't we give love give love give love give love give love give love give love give love give love 'Cause love's such an old fashioned word And love dares you to care for The people on the (People on streets) edge of the night And loves (People on streets) dares you to change our way of Caring about ourselves This is our last dance This is our last dance This is ourselves Under pressure Under pressure Pressure

La pressione ti schiaccia, nessuno chiederebbe di stare Sotto una pressione che brucia un palazzo fino a distruggerlo Che scioglie una famiglia Che caccia la gente per strada E’ il terrore di sapere Cosa significa veramente questo mondo Stare a guardare dei buoni amici Urlare, lasciate che io esca Pregare il domani, mi tiene su Pressione sulla gente, gente di strada Fino a esplodere, mi fa impazzire Questi sono i giorni In cui le disgrazie non finiscono mai Gente di strada, gente di strada E’ il terrore di sapere Cosa significa veramente questo mondo Stare a guardare dei buoni amici Urlare, lasciate che io esca Pregare il domani, mi tira su Pressione sulla gente, gente in strada Far finta di non vedere Rimanere neutrali, ma non funziona Proporsi con un po’ d’amore, ma è così ferito e offeso Perché, perché, perché Amore Sotto pressione, noi emaniamo strane risate Non potremmo dare a noi stessi un’altra chance Non potremmo dare all’amore quella chance Perché non potremmo darla all’amore? Perché l’amore oramai è una parola fuori moda E l’amore ti sfida e prenderti cura della Gente sull’orlo della notte E l’amore ti sfida a cambiare Il mondo di Preoccuparci di noi stessi Questo è il nostro ultimo ballo Questo è il nostro ultimo ballo Questi siamo noi Sotto pressione Sotto pressione Pressione

Novembre


Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco.
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.

Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.

martedì 28 ottobre 2008

...

Ho voglia di coccole.Ho voglia di uscire e correre sotto la pioggia,ho voglia di parole d'amore,voglio ridere e non pensare, voglio tornare a volermi bene,voglio godermi i miei 28 anni senza sentirmene addosso almeno il doppio,voglio non avere paura di quello che vedo, voglio tornare ad essere forte per affrontare la vita,voglio stare in mezzo agli altri senza sentirmi fuori posto,voglio piangere per una canzone,voglio poter parlare di tutto con chi mi sta accanto senza aver paura che mi dica che sto sbagliando,voglio credere in me stessa,voglio smettere di star male..
Voglio?No..vorrei..è questa la parola esatta,vorrei tutte queste cose ma continuo a considerarmi meno di quello che probabilemnte sono,sottovalutandomi come dice qualcuno,vedendo ciò che non esiste, ma questa sono io e ci sono momenti come questo in cui tutto,ma davvero tutto mi fa male e mi spinge giù.Esistono solo bugie.
Stupide favole che ti fanno credere che la vita possa essere bella,stupide canzoni che ti illudono che prima o poi tutto passa,stupidi film che ti fanno vedere che la vita è fantastica, stupidi libri che finiscono sempre con un "e vissero sempre felici e contenti".
Chi cavolo crede a tutto questo?
Io no.Non esiste niente di tutto questo,la felicità quando e se arriva è solo un illusione momentanea.Tutto passa.Tutto.
E la vita non và avanti così,inutile dire non piangerti addosso,reagisci,reagisci?!?Vorrei solo che qualcuno mi dicesse come si fa a reagire ed a uscire dalla m@@@a che ti fa sprofondare sempre di più.

Non è un momento,non è una fase.E' la mia vita.

Domenica alla Feltrinelli a Firenze con..

Harry Potter 6 - il film

sposa bagnata..

:D

venerdì 24 ottobre 2008

Sola - Gianna Nannini

Sarà che ho sempre fatto come voglio e quante volte sbaglio ma lo rifarei
sarà che a casa non resisto un giorno e appena posso scappo e vado via da te
anche per te è sempre la stessa storia allora sto meglio sola
stare al mio fianco è la tua fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Sarà che in moto ti rifilo dietro davanti a quel tramonto ti ci porto io
la mia intraprendenza ti fa male per te sarò veleno celestiale
anche perchè è sempre la stessa storia allora sto megliosola
stare al mio fianco è la tua fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Non voglio la stessa storia allora sto meglio sola
stare al mio fianco è la tua fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Sola
non è che ti prendo in giro nemmeno io me la tiro
stare al mio fianco è una gran fatica non trovo l'uomo l'uomo della mia vita
Sola Sola
Ti mando baci e taci lo sai che tumi piaci si o no
Sola da sola

Miles davis et John Coltrane

martedì 21 ottobre 2008

Frankenstein jr diventa uno show al Mexico

Il regista Mel Brooks parla del suo «cult» che compie 35 anni, esce in alta definizione e diventa un happening nel cinema milanese
http://www.corriere.it/vivimilano/cinema/articoli/2008/10_Ottobre/21/frankestein_junior_show_mexico_milano_mel_brooks.shtml
(corriere.it)

Pop Porno

http://www.myspace.com/ilgenio

Il Genio nasce a Milano all’inizio del 2007 e si procura sin da subito, nemmeno ancor svezzato, un orribile spazio all’interno della centrifuga web dai più chiamata “myspace”, autoregistrandosi in sessioni casalinghe, al tepore del PC. Il genio è maschio e femmina: Gianluca De Rubertis, già tastierista degli Studiodavoli (voce - chitarra - tastiera). Alessandra Contini (voce - basso). Il batterista del Genio è un I POD, impeccabile e perfetto, dal tocco sicuro e freddo. Il Genio canta in italiano e in francese, ha una voce cupa, bassa, alta, squillante, da baritono o da soprano leggero. Il genio è electro, pop, rock, roll. ll duo ora, dopo aver registrato all’Ectoplasmic Garden (tetra oasi dei Jennifer Gentle) e aver missato al Sudestudio (fucina dell’indie salentino) esce con un intero album, omonimamente battezzato Il Genio, di cui POP PORNO è già una hit su blasonatissima etichetta Disastro Records/Cramps Music.

lunedì 20 ottobre 2008

il grattacielo rotante..

Verrà realizzato a Dubai. Alto 250 mt, 59 piani, ruota e sfrutta la forza del vento per produrre energia elettrica.

Il progetto è dell’università Toscana.

ALBAKIARA



visto che sono in fase di aggiornamento..

Martedi 14.10.2008
Secondo Anniversario di matrimonio


I tuoi grandissimi sogni i miei risvegli lontani I nostri occhi che diventano mani La tua pazienza di perla le mie teorie sull’amore Fatte a pezzi da un profumo buono Il tuo specchio appannato la mia brutta giornata La mia parte di letto in questa parte di vita Il tuo respiro che mi calma se ci appoggi il cuore La nostra storia che non sa finire So che è successo già Che altri già si amarono Non è una novità Ma questo nostro amore è Come musica Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Mai mai Le nostre false partenze i miei improvvisi stupori Il tuo “sex & the city” i miei film con gli spari I nostri segni di aria in questi anni di fuoco Solo l’amore rimane e tutto il resto è un gioco I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni Ritrovarti quando ti abbandoni Il nostro amore immenso che non puoi raccontare E che da fuori sembrerà normale So che è successo già Che altri già si amarono Non è una novità Ma questo nostro amore è Come musica Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Siamo stati sulla luna a mezzogiorno Andata solo andata senza mai un ritorno E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo Ci siamo attraversati fino nel profondo Me c’è ancora qualcosa che non so di te Al centro del tuo cuore Che c’è? So che è successo già Che altri già si amarono Non è una novità Ma questo nostro amore è Come musica Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai Che non potrà finire mai

Sabato 18.10.2008


Fiorentina-Reggina: 3-0

Vinicio Capossela

official site: http://www.viniciocapossela.it/
biografia: http://it.wikipedia.org/wiki/Vinicio_Capossela

domenica 19 ottobre 2008

AGAIN

Le persone che soffrono di bulimia hanno una forte carica emotiva e una ricchezza interiore che loro stesse non sanno riconoscere. Il movente principale del loro stato scaturisce da una singolare dinamica psichica, le cui vibrazioni danno luogo a una forma di sensibilità incentrata sulla ricerca dei valori più nobili. Rifiutano tuttavia di aprirsi agli altri perché non li ritengono in grado di comprendere fino in fondo la loro sensibilità particolarmente raffinata. Tagliando così ogni comunicazione con il mondo, il cibo diviene l’unico referente esterno perché è sempre a portata di mano, non tradisce, non giudica, non abbandona mai…



lunedì 13 ottobre 2008

...


..a te che hai reso la mia vita
bella da morire..

Da oggi i tornelli anti-fannullone in funzione anche a Palazzo Chigi


Il ministro: «Non era mai successo che ci fossero i controlli in entrata e in uscita per i dipendenti»
(corriere.it)ROMA - Il ministro della Funzione pubblica Brunetta fa il segno di vittoria mentre simbolicamente attraversa i tornelli di Palazzo Chigi che da lunedì mattina sono entrati ufficialmente in funzione. «Non era mai successo nella storia di Palazzo Chigi che ci fossero i controlli in entrata e in uscita per i dipendenti», spiega mentre mostra ai fotografi il badge con il quale dirigenti, funzionari e impiegati del Palazzo potranno accedere al posto di lavoro. Giunge, quindi, a compimento un percorso iniziato in estate quando i tornelli, dei varchi in vetro sul modello di quelli utilizzati nelle stazione della metropolitana, furono sistemati all'ingresso degli uffici della Presidenza del Consiglio di via Po, via della Mercede, di via della Ferratella e negli uffici di Palazzo Colonna.
IL MINISTRO - «Si è aperta una nuova stagione di responsabilità e trasparenza nella Pubblica amministrazione. In questo modo - ha spiega Brunetta - puntiamo ad avere più produttività, più presenza degli impiegati e garantendo più servizi ai cittadini». Il ministro della Funzione pubblica spiega che queste iniziative rientrano «in una politica riformista» e chi le deride «lo fa perché non ha la coscienza pulita». A chi gli chiede, citando la battuta del presidente del Consiglio Berlusconi sui mancati guadagni dei bar della zona, Brunetta si limita a dire: «Se ne faranno una ragione». Il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Mauro Masi, assicura che «la decisione di mettere dei tornelli all' ingresso è stata presa in stretta collaborazione con le associazioni dei lavoratori».
GLI INTERESSATI - Tra i dipendenti di Palazzo Chigi bocche cucite. In pochi si fermano a parlare, molti sono semplicemente incuriositi dalla presenza di giornalisti e fotografi. «È una scelta moderna - spiega un impiegato che vuole restare anonimo - un segnale importante ma qui, tornelli o no, si è sempre lavorato molto: non credo che si tratti di una scelta punitiva». Intorno al Palazzo, nei tanti bar presenti in zona, come tutti i lunedì è una giornata di inteso lavoro. In pochi sono a conoscenza dei tornelli. «Li hanno messi anche lì? Ci potevano pensare prima - afferma Antonio, barista alla Tazza d'oro, storica caffetteria a due passi dal Pantheon -. Abbiamo molti clienti che lavorano a Palazzo Chigi e, posso assicurarlo, i furbi ci sono sempre. Non credo che la pausa caffè sia in pericolo, un modo per uscire la troveranno di sicuro». Poco più in là nell'affollatissimo Caffè Chigi c'è chi resta scettico: «Vediamo cosa accade nei prossimi giorni. Non credo, comunque, che i nostri affari ne risentiranno», dice Luca, barista.

giovedì 9 ottobre 2008

...stelle...

REGALARE UNA STELLA : http://www.onlinestarregister.it/

Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo

ieri sera..

VIDEO:http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=66078
(fiorentina.it)
Firenze bacia Stefano: Grazie!
09/10/2008
Tutti presenti davanti a lui e, nella tua testa, speri di trasmettergli forza. Lo saluti e ti accorgi che la forza l’hai ricevuta te: a cascata. Stefano Borgonovo ieri ha vinto, ha stravinto. Sconfiggendo la paura, ritrovando tutti i suoi ex compagni, la sua gente. Tutti affettuosi, teneri, veri. Nessuno che se ne voleva andare, nessuno che lo voleva lasciare. E lui che con gli occhi parlava. Attraverso il computer, attraverso le emozioni. Una, due, tre frasi per tutti. L’ironia di sempre, il sorriso inequivocabile, le sue battute, le parolacce quando servono. Uomo vero Stefano Borgonovo, “eroe moderno” come lo ha chiamato Roberto Baggio. La “BB” ieri è stata in campo assieme, minuto per minuto, ha dato spettacolo...
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Serata emozionante.La forza e il coraggio di Borgonovo e della sua famiglia sono invidiabili e da ammirare.

sabato 4 ottobre 2008

Quella che non sei - Ligabue


Io ti ho vista gia'
eri in mezzo a tutte le parole
che non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a
una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove.
Ti ho vista fare giochi con lo specchio
e aver fretta d'esser grande,
poi voler tornare indietro
quando non si puo'.
Quella che non sei quella che non sei, non sei.
Ma io sono qua e se ti bastera'.
Quella che non sei non sarai a me bastera'.
C'e' un posto dentro te in cui fa freddo,
e' il posto in cui nessuno e' entrato mai.
Quella che non sei.
Io ti ho vista gia' eri in mezzo a tutte le tue scuse,
senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi chi ti dice scegli o troia o sposa.
Ti ho vista vergognarti di tua madre,
fare a pezzi il tuo cognome,
sempre senza disturbare che non si sa mai.
Quella che non sei, quella che non sei non sei,
ma io sono qua e se ti bastera'.
Quella che non sei non sarai, a me bastera'
C'e' un posto dentro te che tieni spento,
e il posto in cui nessuno arriva mai.
Quella che non sei.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel,
dietro un' altra acconciatura,
eri dietro una paura che non lasci mai.
Quella che non sei,
quella che non sei non sei,
ma io sono qua e se ti bastera',
quella che non sei non sarai,
a me bastera'.
C'e' un posto dentro te in cui fa freddo,
e' il posto in cui nessuno e' entrato mai.
Quella che non....

vasco




La moda è ciò che uno indossa. Ciò che è fuori moda è ciò che indossano gli altri

La moda è ciò che uno indossa. Ciò che è fuori moda è ciò che indossano gli altri
(O.Wilde)

WOODY ALLEN

Fino all'anno scorso avevo un solo difetto: ero presuntuoso.
Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni.
Fare sesso è come giocare a bridge. Se non hai un buon partner, meglio che tu abbia una buona mano!
Il sesso è sporco? Solo quando è fatto bene.
"Non sono narcisista, ne' egoista. Se fossi vissuto nell'antica Grecia non sarei stato Narciso"
"E chi saresti stato?"
"Giove"

ODE AL GIORNO FELICE - Pablo Neruda

Questa volta lasciate che sia felice,non è successo nulla a nessuno,non sono da nessuna parte,succede solo che sono felicefino all’ultimo profondo angolino del cuore. Camminando,dormendo o scrivendo,che posso farci, sono felice.sono più sterminato dell’erba nelle praterie,sento la pelle come un albero raggrinzito,e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,il mare come un anello intorno alla mia vita,fatta di pane e pietra la terral’aria canta come una chitarra.Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,tu canti e sei canto,Il mondo è oggi la mia animacanto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbiaessere felice,essere felice perché si,perché respiro e perché respiri,essere felice perché tocco il tuo ginocchioed è come se toccassi la pelle azzurra del cieloe la sua freschezza.Oggi lasciate che sia felice, io e basta,con o senza tutti, essere felice con l’erbae la sabbia essere felice con l’aria e la terra,essere felice con te,con la tua bocca,essere felice.
Ed è proprio quello che non si potrebbe quello che vorrei, ed è sempre quello che non si farebbe quello che farei,ed è come quello che non si direbbe che direi quando dico che non è cosi il mondo che vorrei non si può sorvolare le montagne non può andare dove vorresti andare sai cosa c’è ogni cosa resta qui qui si può solo piangere e alla fine non si piange neanche più ed è proprio quando arrivo lì che già ritornerei ed è sempre quando sono qui che io ripartirei ed è come quello che non c’è che io rimpiangerei quando penso che non è cosi il mondo che vorrei non si può fare quello che si vuole non si può spingere solo l’acceleratore guarda un pò ci si deve accontentare qui si può solo perdere e alla fine non si perde neanche più!
Questo ti volevo dire.
Ho rotto il nostro patto ma forse è stato meglio così.
Ora basta però, non ti voglio rattristare. Mia madre mi ha detto anche che sei bellissima e io lo sapevo. Quando eravamo piccoli ero sicuro che saresti diventata Miss Italia.
Ti bacio,
Pietro
P.S. : preparati perchè quando passo da Bologna
ti prendo e ti porto via.

(Niccolò Ammaniti)

GREATEST MOVIE MOMENTS

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine…
Lentamente muore chi evita una passione…
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo…
Chi non rischia la certezza per l’incertezza…
Chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati…
Lentamente muore chi non trova grazia in se stesso..
Chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia andare…
…evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare…

(Parlami d'amore)

Jack Frusciante è uscito dal gruppo

"E va bene che non bisogna dipendere da nessuno nella propria cazzo di vita, ma io mica dipendo. Io vivo anche da solo, senza dipendere da nessuno, col pilota automatico. (...). Posso sopravvivere col pilota automatico, ma vivere è un altra cosa... Da quando ci siamo addomesticati a vicenda, è logico, per restare a un certo livello non posso più fare a meno di lei;e per lei è lo stesso, anche se ho bisogno di sentirmelo dire cento volte, perchè la paura è troppa"

Pausa pranzo sul Rockfeller Center-New York,USA, 1932

RIDE DELLE CICATRICI ALTRUI CHI NON EBBE A SOFFRIR GIAMMAI FERITA.

"La vita reale è soltanto il riverbero dei sogni dei poeti.La vista di tutto ciò che è bello in arte o in natura, richiama con la rapidità del fulmine il ricordo di chi si ama"(Stendhal)
"Che cosa si dice di un uomo non è importante. Il punto che conta è chi lo dice."(Oscar Wilde)
"Pensa, parla e agisci come se tu dovessi uscire dalla vita da un momento all'altro. "(Marco Aurelio)
La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi.
(Bertrand Russell)
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più toccarti

Mi sento morire
Parlo con te

La tigre e la neve

"Se muore lei, per me tutta questa messa in scena del mondo che gira... posso anche smontare, portare via, schiodare tutto, arrotolare tutto il cielo e caricarlo su un camion col rimorchio, possiamo spengere questa luce bellissima del sole che mi piace tanto... ma tanto... lo sai perchè mi piace tanto? Perchè mi piace lei illuminata dalla luce del sole, tanto... portar via tutto questo tappeto, queste colonne, questo palazzo... la sabbia, il vento, le rane, i cocomeri maturi, la grandine, le 7 del pomeriggio, maggio, giugno, luglio, basilico, le api, il mare, le zucchine... le zucchine..."
(http://it.youtube.com/watch?v=Zex_vvPL0Vw)

L'INVIDIOSO MI LODA SENZA SAPERLO. (Kahlil Gibran)
Posso credere a tutto, purché sia sufficientemente incredibile.
(Oscar Wilde)

NOI VOGLIAMO, PER QUEL FUOCO CHE CI ARDE NEL CERVELLO, TUFFARCI NELL'ABISSO, INFERNO O CIELO NON IMPORTA. (Charles Baudelaire)
ERRARE HUMANUM EST, PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM
FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA.
INGANNEVOLE E' IL CUORE PIU' DI OGNI COSA E INCURABILE!CHI LO PUO' CONOSCERE?
(Geremia 17,9)

SENZA MUSICA LA VITA SAREBBE UN ERRORE.
(F.Nietzsche)

L'UOMO PIU' SAGGIO NON E' COLUI CHE SA MA CHI SA DI NON SAPERE.(Socrate)
Cos'è il genio ? E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione. (AMICI MIEI)
«Il sentimento più forte e più antico dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto.» (H.P.Lovecraft)
"E quando guardi con quegli occhi grandi forse un po' troppo sinceri, sinceri si vede quello che pensi, quello che sogni.... "
"COME FAI ADESSO CHE SEI RIMASTA SOLO TE A SPERARE IN QUALCOSA DI MIGLIORE A PENSARE ANCHE AL GRANDE AMORE ..SEI UN'INCREDIBILE ROMANTICA UN PO' NEVROTICA MA NON PATETICA CERTO UNICA "
"..Ed ora che non mi consolo guardando una fotografia mi rendo conto che il tempo vola e che la vita poi è una sola... "
"..E quando un giorno t'incontrerò magari per la strada magari proprio sotto casa tua ehh!!! ma guarda il caso però guarda il destino splendido!! crudele e splendido!!!! E intanto i giorni passano e i ricordi sbiadiscono e le abitudini cambiano eh eh eh!! E' stato splendido..... "
"...cosa non....farei... io non voglio correre e tu!...non riderai... cosa non...darei... per vivere una favola..."
"..VOGLIO UNA VITA MALEDUCATA DI QUELLE VITE FATTE FATTE COSI' VOGLIO UNA VITA CHE SE NE FREGA CHE SE NE FREGA DI TUTTO SI' VOGLIO UNA VITA CHE NON E' MAI TARDI DI QUELLE CHE NON DORMI MAI VOGLIO UNA VITA VEDRAI CHE VITA VEDRAI .."
..Le stelle stanno in cielo e i Sogni....non lo so So solo che son pochi.... quelli che s'avverano..
"..dietro non si torna non si può tornare giù Quando ormai si vola non si può cadere più.... Qui è logico cambiare mille volte idea ed è facile sentirsi da buttare via!! "
"..e tu Parli....parli... parli di" cose che passano....." e poi sogni......sogni sogni che poi svaniscono Stai con me... ci stai o no ci stai un attimo......un giorno ci stai per essere ancora mia.... oppure ci stai per non andare via!! "
"..il "ritmo" del mondo batte dentro di te mentre cerchi qualcosa.... che forse non c'è!.."
"..Ti sei accorta che facciamo l'amore...sì ti sei accorta sì e non mi dire che non lo volevi e che non lo sapevi che finiva così va bene va bene va bene distratta quando ti conviene diresti anche che mi vuoi bene anche se non me ne vuoi più.."
"..E ho guardato dentro un'emozione e ci ho visto dentro tanto amore che ho capito perché non si comanda al cuore. E va bene così... senza parole... senza parole... "
"Per il mio limite Io non so stare solo Vivere insieme a me Basta aspettarmi uscire... E prendermi con sé Credi che sia facile Credi che sia semplice Vai a farti fottere Credi che sia Una storia semplice .."
"..Voglio trovare un senso a questa vita Anche se questa vita un senso non ce l’ha.. "
"..No! Quest'è un Amore Grande si vuoi che ti dica così ma io non sono come te Ciao! sai cosa ti dico.....CIAO! posso stare....senza Te... senza più tanti "se".... senza tanti "ma", "perché"! senza un "amore" ...così...... io posso stare.....Sì!.... "
"..Voglio vivere come se come se tutto il mondo...fosse... fosse FUORI..e Voglio ridere come se come se ridere di per sé bastasse già; a risolvere...gli ERRORI.. "
"..sorridi e abbassi gli occhi un istante e dici "non credo di essere così importante" ma dici una bugia e infatti scappi via.."


JENNY E' PAZZA

Jenny non vuol più parlare non vuol più giocare vorrebbe soltanto dormire Jenny non vuol più capire sbadiglia soltanto non vuol più nemmeno mangiare Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny ha lasciato la gente a guardarsi stupita a cercar di capir cosa Jenny non sente più niente non sente le voci che il vento le porta Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire Io che l'ho vista piangere di gioia e ridere che più di lei la vita credo mai nessuno amò io non vi credo lasciatela stare voi non potete Jenny non può più restare portatela via rovina il morale alla gente Jenny sta bene è lontano...la curano forse potrà anche guarire un giorno Jenny è pazza c'è chi dice anche questo Jenny è pazza c'è chi dice anche questo Jenny ha pagato per tutti ha pagato per noi che restiamo a guardarla ora Jenny è soltanto un ricordo qualcosa di amaro da spingere giù in fondo Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire

OGNI VOLTA

E ogni volta che viene giorno ogni volta che ritorno ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino ogni volta che mi guardo intorno ogni volta che non me ne accorgo ogni volta che viene giorno. E ogni volta che mi sveglio ogni volta che mi sbaglio ogni volta che sono sicuro e ogni volta che mi sembra solo ogni volta che mi viene in mente qualche cosa che non c'entra niente ogni volta...E ogni volta che non sono coerente e ogni volta che non è importante ogni volta che qualcuno si preoccupa per me ogni volta che non c'è proprio quanto la stavo cercando ogni volta... ogni volta quando.... E ogni volta torna sera e la paura e ogni volta torna sera e la paura....E ogni volta che non c'entro ogni volta che non sono stato ogni volta che non guardo in faccia a niente e ogni volta che dopo piango ogni volta che rimango con la testa tra le mani e rimando tutto a domani.

LA RAGAZZA INTERROTTA - Susanna Kaysen

"Non uno, ma tre, sono i Vermeer al Frick. La prima volta che ci sono stata, però, non ho fatto caso agli altri due.[…] Non mi fermai davanti alla signora in veste da camera gialla e alla domestica che le porta una lettera e neppure davanti al soldato con il cappello sfarzoso e alla ragazza che gli sorride: immaginavo calde labbra, occhi castani, occhi azzurri. Quegli occhi castani mi catturarono.Lo sguardo della ragazza punta fuori dal riquadro del dipinto, ignorando il robusto maestro di musica, che poggia la dispotica mano sulla sedia. La luce è smorzata, luce invernale, ma il volto della ragazza è acceso.La fissai negli occhi castani e indietreggiai. Mi stava mettendo in guardia da qualcosa: aveva distolto lo sguardo dalla sua occupazione per mettermi in guardia. La bocca era appena aperta, come se avesse appena respirato solo per dirmi: «Non farlo!»Mi ritrassi, nel tentativo di tenermi fuori dal raggio della sua premura, che tuttavia riempiva il corridoio. «Aspetta», diceva. «Aspetta! Non andare!»Sedici anni dopo ero a New York col mio nuovo, ricco fidanzato.[…][…] «Andiamo al Frick», disse lui.«Non ci sono mai stata», feci io. Poi pensai che forse c'ero stata. Non dissi niente, avevo imparato a non parlare dei miei dubbi.Arrivai lì, lo riconobbi. «Ah», dissi. «Qui c'è un quadro che mi piace.»«Solo uno?» disse lui. «Guarda questi Fragonard.» Non mi piacevano. Mi lasciai i Fragonard alle spalle ed entrai nella sala che porta al cortile.Lei era cambiata molto in sedici anni. Non era più premurosa. Anzi, era triste. Era giovane e distratta, e il suo maestro la incalzava perché gli prestasse attenzione. Ma lei guardava lontano, alla ricerca di uno sguardo che incontrasse il suo.Stavolta lessi il titolo del quadro: Ragazza interrotta mentre suona.Interrotta mentre suona: com'era stata la mia vita, interrotta nella musica dei miei diciassette anni, com'era stata la sua vita, strappata e fissata su tela: un momento reso immobile, per tutti gli altri momenti, qualsiasi cosa fossero o avrebbero potuto essere. Quale vita può guarirne?Adesso avevo qualcosa da dirle. «Ti vedo», dissi.Il mio fidanzato mi trovò che piangevo nel corridoio.«Cos'è successo?» domandò.«Ma non vedi, lei sta cercando di venirne fuori», dissi, indicandola.

Il tempo perso

Sulla porta dell'officina
d'improvviso si ferma l'operaio
la bella giornata l'ha tirato per la giacca
e non appena volta lo sguardo
per osservare il sole
tutto rosso tutto tondo
sorridente nel suo cielo di piombo
fa l'occhiolino familiarmente
Dimmi dunque compagno Sole
davvero non ti sembra che sia un pò da coglione
regalare una giornata come questa ad un padrone?
Jacques Prevert